Finalmente a Tarquinia l’assemblea pubblica sull’Autostrada Tirrenica
Il comune di Tarquinia ha negato il consiglio comunale aperto sul tema dell’Autostrada, non consente alla collettività di presentare e discutere il tracciato definitivo dell’Autostrada tirrenica allora le associazioni ed i comitati danno appuntamento a tutta la cittadinanza a Tarquinia il 13 Ottobre alle 17.30 presso la sala della Cooperativa Pantano per un’Assemblea Pubblica.
Il 13 Ottobre tutti i cittadini potranno OSSERVARE , nel vero senso della parola, il tracciato dell’Autostrada Tirrenica con il supporto di una stampa ingrandita che rimarrà a disposizione anche nei giorni successivi per la miglior comprensione di un tracciato che nessuno ha mostrato, al pubblico in contradditorio.
I comitati e le associazioni rivendicano il diritto di manifestare il proprio dissenso per un progetto autostradale, la Tirrenica che sancisce soltanto la perdita, immotivata, di un bene comune, la SS. 1 Aurelia per un’Autostrada a pagamento, che metterà in ginocchio la viabilità di tutto il territorio.
L’assemblea non avrà paura di raccontare tutte le false verità che ci sono nel progetto Autostradale della Rosignano Civitavecchia, che continua a puntare su motivazioni politiche, slogan, quando i territori hanno bisogno di risposte reali!
L’assemblea darà ampio spazio alla storia trentennale della Tirrenica, con protagonisti e documenti, saranno spiegate le false verità, che:
1) L’Autostrada è indispensabile per lo sviluppo del territorio
2)Le merci viaggeranno piu veloci
3)Il progetto prevede l’esenzione del pedaggio
4) L’autostrada serve per la sicurezza!
5) Non ci sono alternative all’Autostrada
6) Le complanari garantiranno la mobilità per chi non vorrà pagare il pedaggio
I comitati rivendicano l’inganno della Tirrenica che di fatto cancellerà una strada Millenaria come l’Aurelia e quindi spostamenti veloci su strada statale, per obbligarci a pagare il pedaggio su un’Autostrada che non lascerà alternative ad una viabilità che vedrà transitare su piccole strade ad una corsia per senso di marcia senza spartitraffico, mezzi pesanti, mezzi agricoli, ciclisti.
Nessuno dice che questo tipo di viabilità sarà più pericolosa e più onerosa, anche dal punto di vista energetico, visto che occorrerà il doppio del tempo e del carburante per gli spostamenti giornalieri!
Sul pedaggio c’è la più ingannevole delle verità, promettere che non si pagherà il pedaggio è scorretto, perché tutto il progetto della SAT è impostato su un Projet Financing che basa il suo rientro economico solo sul pedaggio!
Dire che non si pagherà il pedaggio e scoprire che vi saranno due punti di esazione, uno prima e l’altro dolo lo svincolo dell’Aurelia Bis, vuol dire che i cittadini non si devono fidare dei proclami politici.
IL volantino dell’iniziativa è una supposta su cui c’è scritto SUPPOSTA TIRRENICA, DOPO L’INSERIMENTO PAGARE IL PEDAGGIO!, per rendere evidente che il progetto non è stato il frutto di una discussione che tenesse conto delle reali esigenze dei territori ma di un AFFARE, una supposta, su cui oggi SAT realizzerà l’Autostrada al posto dell’Aurelia.
La scaletta dell’assemblea affronterà il problema degli espropri e del ricorso delle Associazioni Ambientaliste contro il progetto Autostradale, che non ha voluto tener conto del fatto che tutto il territorio voleva una viabilità sicura, gratuita, poco impattante ambientalmente ed economicamente: cioè il raddoppio e messa in sicurezza dell’Aurelia secondo il progetto ANAS del 2001.
Movimento no coke Tarquinia