Riceviamo e pubblichiamo
Invimit Sgr Spa e Inps hanno perfezionato ieri il conferimento del secondo apporto di immobili al Fondo i-3 INPS, istituito e gestito da Invimit, per un valore di circa 100 mln, in linea con il piano di apporto condiviso.
Con questa operazione l’Inps prosegue il Piano di investimento e disinvestimento del patrimonio immobiliare e mobiliare, adottato con le determinazioni presidenziali 97 e 120 del 2017 e approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, con cui l’Istituto si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio immobiliare e renderne più efficiente la gestione anche mediante il conferimento al Fondo i-3 INPS di immobili di sua proprietà.
La politica di investimento del Fondo i3 INPS si basa sulla gestione, valorizzazione e parziale dismissione del patrimonio, mediante strategie diversificate in base alle caratteristiche dei singoli immobili. Il Fondo quindi mediante le risorse derivanti dal processo di dismissione degli immobili e dalla cessione delle quote di partecipazione contribuisce alla riduzione del debito pubblico.
Il Fondo (istituito ai sensi dell’art. 33, comma 8 ter del d.lgs. 98/2011 convertito nella legge 111/11), persegue un obiettivo di rendimento del 4%, mediante la messa a reddito e la dismissione del patrimonio immobiliare conferito.
Al Fondo, che avrà una durata massima di 20 anni, saranno conferiti progressivamente immobili di proprietà dell’Istituto per un valore complessivo di 800 milioni di euro. Il Fondo i3-INPS è un Fondo chiuso ad apporto di immobili a destinazione varia, di proprietà dell’Inps e dello Stato rivolto ad investitori professionali che investe prevalentemente in immobili a reddito o a dismissione.