Ritrovata un’anfora romana sulla riva alle Saline

Riceviamo e pubblichiamo

Un’anfora romana, perlopiù intatta, è stata ritrovata nei giorni scorsi sulla riva nella spiaggia delle Saline di Tarquinia. A prenderla in custodia sono state le Guardie ittiche ambientali dell’A.E.O.P. Associazione europea operatori polizia, che nel corso di un controllo ordinario sul territorio, proprio nei pressi della zona del ritrovamento hanno ricevuto una segnalazione da parte di un bagnante che riferiva di aver visto sulla riva un reperto archeologico apparentemente di epoca romana. Le Guardie ittiche a quel punto hanno proceduto a verificare l’accaduto, e quando sono arrivati sul posto hanno trovato posizionata sulla riva a pochi passi dall’acqua la straordinaria manifattura archeologica, rimasta intaccata dal tempo e dal mare per migliaia di anni. A sentire i bagnanti che si trovavano nei pressi della spiaggia qualcuno l’aveva notata a pelo d’acqua pensano si trattasse di una bombola di gas o di altro. Ma con l’arrivo delle Guardie ittiche dell’A.E.O.P. dirette dal presidente Alessandro Sacripanti, che hanno subito avvisato il Comandante della Guardia Costiera Lamberto Alesando, si è proceduti con la dovuta cautela a prenderla in consegna, e portarla presso gli uffici della Delegazione di Spiaggia della Capitaneria di Porto per gli accertamenti del caso.

Il reperto archeologico, ormai accertato che si tratta di un’anfora romana che misura quasi un metro di lunghezza mancante di alcune parti sarà visionato quanto prima dalle autorità competenti della Sovrintendenza delle belle arti, che ne sapranno dire molto di più sull’epoca e l’origine dell’oggetto che quasi sicuramente serviva agli antichi per conservare il vino o l’olio. Quello che emerge da questa vicenda, che oltre ad essere stato recuperato un oggetto di valore storico, si conferma la certezza dell’azione di controllo e monitoraggio della senza sosta anche a fine stagione, da parte della Guardia Costiera sotto l’attenta gestione del Com. Lamberto Alessandro, con la collaborazione delle Guardie ittiche ambientali dell’A.E.O.P. sul litorale di Tarquinia.