Come stabilito nella precedente riunione tenutasi il 10 settembre con le organizzazioni di categoria degli Agricoltori, il 21 settembre alle 10,30, si è svolto al Comune di Tarquinia un incontro finalizzato alla ricerca di soluzioni volte a consentire la riapertura dell’impianto di lavorazione del pomodoro di Tarquinia.
Sono stati invitati e sono stati presenti, oltre al vicesindaco di Tarquinia e assessore all’Agricoltura, Giovanni Olivo Serafini, i rappresentanti sia delle organizzazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti, Cia) che delle organizzazioni di produttori presenti sul territorio (Alpo, Centrale ortofrutticola, Etrusca Ortaggi, Horta).
A seguito di un costruttivo confronto, è stata ribadita e confermata sia la volontà da parte di tutti i soggetti presenti di adoperarsi a tutti i livelli per la riapertura dell’impianto, ritenuto essenziale per l’economia, non solo agricola, locale, che il comune impegno di tutti ad apportare quanto di competenza per la buona riuscita dell’iniziativa, sia in termini di prodotto, che economici che di professionalità e di impegno istituzionale; per far ciò si è concordato in maniera unitaria circa la necessità di una assoluta sinergia tra tutte le diverse entità interessate (Organizzazioni di categoria e dei produttori, enti pubblici a livello locale, provinciale e regionale).
Si è pertanto stabilito di dar corpo ad una commissione, o gruppo di lavoro, ristretto tra i soggetti partecipanti alla riunione per seguire gli sviluppi della questione ed adottare tutte le iniziative finalizzate a tale scopo, tralasciando e superando eventuali polemiche e incomprensioni; si è stabilito inoltre di richiedere un incontro urgente sia, preliminarmente, all’assessore provinciale all’Agricoltura, che, immediatamente dopo, all’assessore Regionale alle Politiche Agricole per un sollecito avvio delle procedure finalizzate all’acquisizione ed al ripristino dell’impianto.
A tali incontri parteciperanno tutte le realtà protagoniste dell’incontro del 21 settembre 2010.