Riceviamo e pubblichiamo
“Per volontà di questo Governo in carica, senza legittimazione democratica, sta per avere inizio un nuovo capitolo dell’invasione, in atto ormai da troppo tempo e con incrementi quasi ingovernabili che spingono ad una distribuzione dei “così detti MIGRANTI” anche nella portualità nazionale. E’ tempo che il ministro Delrio si dimetta. Scaricare sul Porto di Roma migliaia di migranti prevedendone, addirittura, l’alloggiamento all’interno delle banchine portuali è un segno di massima e ormai intollerabile superficialità camuffata da finta “solidarietà”.
Bene ha fatto il sindaco di Civitavecchia Cozzolino ad intervenire per impedire questo ulteriore schiaffo ai cittadini italiani. Venti anni di lavoro per strutturare il porto della Capitale d’Italia rischiano di essere azzerati con questa iniziativa irresponsabile. Come i può far finta di on sapere che nel Porto di Roma transitano: 2 milioni e mezzo di crocieristi all’anno; 1 milione e mezzo di passeggeri delle Autostrade del mare che collegano il Porto di Roma con i principali paesi del Mediterraneo e 1 milione e mezzo circa di passeggeri per la Sardegna?
Questa iniziativa programmata va immediatamente stoppata se non si vuole provocare conseguenze economiche ed organizzative difficilmente recuperabili nel breve tempo. Preoccupazione ancora più accesa, a fronte delle gravi condizioni di disoccupazione, soprattutto giovanile, che colpiscono il territorio”. Questo quanto dichiara il coordinatore nazionale per la portualità ed economia del mare di Forza Italia, Giovanni Moscherini.