Richiesto ed ottenuto in tempi record l’incidente probatorio relativo alle testimonianze degli stranieri vittime della vicenda – che ha occupato le cronache tarquiniesi dell’ultimo mese e che è stata denominata, dalle forze dell’ordine, operazione Kunta Singh – sin ora tenuti in località protetta.
Con l’incidente probatorio – parentesi processuale nell’ambito delle indagini preliminari – si formerà già la prova che, nel caso in questione, potrebbe incidere pesantemente sulla posizione dei due imprenditori indagati, attualmente reclusi a Regina Coeli.
Infatti, dopo gli accertamenti urgenti effettuati dalla polizia scientifica e dalla USL, di fatto hanno primaria importanza le testimonianze delle vittime, che già hanno deposto davanti al sostituto procuratore antimafia Roberto Staffa, confermando ed addirittura aggravando la posizione degli indagati.
Già in nottata la polizia avrà il compito di andare a prelevare i test, che saranno condotti a Piazzale Clodio in tempo utile per l’incidente probatorio fissato per le ore 10.