Biennale dello Spazio Pubblico 2017, continua il percorso delle “buone pratiche” con il secondo incontro sul centro storico, organizzato dall’assessorato all’urbanistica e centri storici con l’Ordine degli Architetti di Viterbo e patrocinato dalla stessa Biennale, dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio.
In vista dell’importante evento in programma a Roma, dal 25 al 27 maggio, e al quale Viterbo parteciperà presentando il masterplan della città storica, sono in corso eventi preparatori, con tanto di mostra al termine dei tre incontri. Il primo, svoltosi lo scorso 24 febbraio, ha visto il confronto sul tema dei servizi, del commercio e della ricettività nel centro storico. Venerdì 24 marzo alle 15,30, a Palazzo Brugiotti (via Cavour 67), si parlerà di come “Progettare lo spazio pubblico”.
“Lo spazio pubblico è palestra di democrazia, occasione per creare e mantenere nel tempo il sentimento di cittadinanza e di consapevolezza del ruolo che ciascuno di noi ha e può avere, con il proprio stile di vita quotidiano e per l’ambiente il cui vive” (Carta dello spazio pubblico). A partire da questa considerazione, alcuni esperti si confronteranno sulle problematiche della progettazione urbanistica e su come costruire lo spazio fisico per l’esercizio della democrazia e incentivare il ruolo consapevole che ognuno dovrebbe avere. Si parlerà di management urbano, di questioni relative al rapporto dello spazio pubblico con il cosiddetto “progetto di suolo”.
L’evento, introdotto e coordinato dal presidente dell’Ordine degli Architetti Danilo Pasquini, sarà aperto dai saluti istituzionali dell’assessore Raffaela Saraconi. A confrontarsi sul tema saranno gli architetti Emilio Capoccioni (Comune di Viterbo), Demetrio Carini (Regione Lazio), Manuela Raitano (Sapienza, Roma), Anna Laura Palazzo (Roma Tre), Maria Teresa Aprile (Sapienza, Roma). Seguirà il dibattito aperto a tutti. La presenza dei cittadini e dei city makers, cioè di tutti coloro che intendono partecipare con un bagaglio di pratiche sperimentali nella gestione e nello sviluppo urbano, sarà determinante. La città è il luogo comune nel quale ognuno per il proprio ruolo è coinvolto e deve confrontarsi, per diventare soggetto attivo del proprio sviluppo futuro. Il terzo e ultimo incontro, dal titolo Uso e riuso del patrimonio edilizio e spaziale del centro storico. Vivibilità/risorse/patrimonio si terrà il 28 aprile alla Sala Almadiani, luogo che ospiterà la mostra Progetti per il centro storico, visitabile dal 30 marzo fino al giorno del seminario.