Riceviamo e pubblichiamo
“C’è un’area del territorio tarquiniese a cui tengo particolarmente, ed è da lì che voglio partire nel presentare il nostro progetto per Il territorio: parlo di San Giorgio. Da lì può e deve cominciare, secondo noi, il rilancio occupazionale e economico di Tarquinia”.
Renato Bacciardi, candidato sindaco alle elezioni che nella prossima primavera sceglieranno la nuova amministrazione di Tarquinia, rilancia la propria campagna elettorale. E lo fa scendendo sul campo dei programmi e delle proposte concrete, iniziando appunto da San Giorgio.
“Una località abbandonata a se stessa da cinquant’anni, – continua Bacciardi – dove nel tempo sono sorte varie comunità di edilizia spontanea. Un’area di cui vogliamo riappropriarci e che vogliamo riqualificare. E possiamo farlo dando una risposta in tempi rapidi, tramite un piano pubblico nel rispetto dei caratteri di pregio di quel territorio”.
“Così facendo – prosegue il candidato sindaco – otterremo tre risultati: innanzitutto, daremo una risposta certa ai proprietari, che potranno costruire la propria casa senza creare o subire speculazioni edilizie. Inoltre, rimetteremo in modo l’edilizia e tutto ciò che comporta come indotto, riattivando un motore trascinante dell’economia cittadina. Infine, creeremo posti di lavoro grazie alla realizzazione delle opere, da quelle di urbanizzazione agli immobili, generando finalmente reddito per persone che lavorano”.
“Ho lavorato su questo progetto nei miei anni da assessore all’urbanistica, – conclude Renato Bacciardi – per cui so come il Comune sia già in possesso delle risorse economiche per poter attivare questa molla di sviluppo del territorio. Incaricando, tra l’altro, professionisti locali, che possano lavorare di concerto con l’amministrazione pubblica, a partire dall’ufficio urbanistica comunale”.