Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma del sig. Mario Mandolesi fatta protocollare questa mattina presso il Comune di Tarquinia all’attenzione del sindaco.
In data 26/05/2016 e 20/07/2016 lo scrivente ebbe a rappresentare alla S.V. e per conoscenza al Comando dei Vigili Urbani una situazione di pericolo per la cittadinanza, residente e stagionale, esistente in Porto Clementino a Tarquinia Lido fra l’altro priva di ogni illuminazione nelle ore notturne. Nessun riscontro si è ricevuto in proposito.
Solo il comando dei Vigili Urbani, con nota n. 1953 di prot. del 27/07/16 ha trasmesso al sottoscritto una lettera con la quale testualmente veniva rappresentato al Settore LL.PP. del Comune e per conoscenza al Sindaco che “si è accertato che il sito è sprovvisto di misure cautelative per la pubblica incolumità. Si rappresenta la necessità di provvedere con apposite barriere architettoniche alla messa in sicurezza del sito con particolare riguardo alle parti prospicienti i dislivelli presenti nell’area interessata”.
Solo in un articolo apparso sulla stampa risulterebbe che il Sindaco, “ dopo averne parlato in conferenza dei servizi, avrebbe girato per competenza la problematica al proprietario dell’area interessata, che risulta essere il demanio, ed alla Regione Lazio”.
Orbene sig. Sindaco lei sa bene che per quanto riguarda le manutenzioni e la salvaguardia delle opere demaniali le stesse sono di competenza dell’Ente proprietario, nel caso specifico del Demanio, mentre per quanto concerne l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana queste sono competenze specifiche del Sindaco quale Ufficiale di Governo sul territorio.
L’art. 54 del TUEL – D.Lgs. 267/2000 – attribuisce, infatti, al Sindaco “potestà in materia di provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Indipendentemente dalla proprietà.
Alla luce di quanto sopra rappresentato le rinnovo, sig. Sindaco, la richiesta di provvedere a quanto di sua competenza per evitare che possano verificarsi, in futuro, situazioni di danno e pericolo per la popolazione che riguarderebbero anche sue precipue responsabilità.
Distinti saluti.
Mandolesi Mario