Il mese di gennaio è desinato a finire senza cambiamenti troppo stravolgenti, con tempo moderatamente instabile, nuvolosità e piogge deboli.
Ma da giovedì è previsto un peggioramento in tutto Italia dovuto allo scontro tra le correnti atlantiche e i venti miti del sud, che porteranno maltempo al Nord, Toscana, Lazio, Umbria e anche Campania con tanta pioggia in pianura e neve copiosa sulle Alpi sopra i 1000/1200 metri, a quote più alte in Appennino.
Il rinforzo dei venti miti meridionali di scirocco e libeccio contribuiranno inoltre all’aumento delle temperature su tutte le regioni, facendo allontanare il freddo verso l’Europa orientale, ma potrebbero esserci sorprese per la prossima settimana.