Il neo insediato presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha licenziato il ministro della Giustizia Sally Yates, dopo che la stessa aveva ordinato al Dipartimento di non difendere in tribunale il decreto sull’immigrazione del presidente. “Ha tradito il Dipartimento di Giustizia rifiutando di attuare un ordine messo a punto per difendere i cittadini americani”, il commento della Casa Bianca alla decisioni presidenziale, mentre Trump ha per ora nomina ministro della Giustizia reggente Dana Boente, procuratore del distretto orientale della Virginia, in attesa che il Senato confermi la nomina di Jeff Sessions. Il ministro reggente ha già confermato l’intenzione di ordinare al Dipartimento della Giustizia ”di fare il nostro dovere giurato” e difendere l’ordine esecutivo su immigrazione e rifugiati. Nel frattempo, proseguono, negli USA e nel mondo, le proteste anti-Trump in tema immigrazione e persino l’Onu ha definito la decisione “un atto illegale e meschino”