Riceviamo e pubblichiamo
Il Consigliere delegato al demanio Damiano Gasparri, interviene in merito al progetto di ristrutturazione della Passeggiata a Mare e alla relativa concessione dello stabilimento balneare.
“Innanzi tutto – afferma Gasparri – va ribadito che la Perla del Tirreno” è una stabilimento balneare di proprietà del Comune di Santa Marinella fin dalla sua istituzione, ed è considerato giustamente un valore aggiunto per la città, un “simbolo” storico”, un’icona. Come è vero che, per riportarlo alla sua “bellezza”, si rende necessario avviare una fase di ristrutturazione radicale della struttura, compresa ovviamente la messa in sicurezza della soprastante Passeggiata a Mare. L’amministrazione comunale, molto chiaramente, ha fatto la sua scelta, decidendo di attuare il Project Financing.
Credo sia una scelta ponderata e di responsabilità, considerato che il Comune non spenderà un centesimo di soldi pubblici, che tra l’altro in questo periodo storico sono di difficile reperimento, bensì si avvale, come normalmente avviene anche in altre progettazioni in tutta Italia, di investimenti privati. Una scelta che va rispettata, come noi rispettiamo chi la pensa invece diversamente.
Tutto ciò che si dice in merito alla durata della concessione è palesemente infondato, in quanto questa, che di fatto diverrà una nuova concessione che va di pari passo con i lavori, procedendo tra l’altro attraverso la pubblicazione di un bando pubblico, non va al di fuori della cosiddetta “Direttiva Bolkestein”. Anzi, corrisponde esattamente alle indicazioni che vengono raccomandate dalle direttive europee in materia di concessioni demaniali.
Il solo immaginare – conclude il Consigliere Gasparri – che su quella spiaggia possa manifestarsi qualcosa di diverso da uno stabilimento balneare attrezzato è assurdo. A quelli che aspirano ad una spiaggia libera con servizi, posso solo dire che è come avere una Ferrari e trasformarla in due Cinquecento. Sono convinto che, restituita alla città, una Passeggiata finalmente funzionale e moderna sotto l’aspetto estetico, ed uno stabilimento balneare più efficiente in termini di servizi turistici, ne gioverà tutta la comunità”.