Riceviamo e pubblichiamo
Eccoci giunti in quel particolare periodo dell’anno in cui i giorni sembrano rincorrersi più veloci, forse perché le giornate sono così corte e il ritmo degli impegni quotidiani così incalzante.
Eccoci giunti quasi a Natale, ci pensate…già Natale! Solo ieri salutavamo l’estate ritornando a scuola a raccontarci di giornate oziose e assolate trascorse in riva al mare. Il Natale, si sa, è una festa attesa da tutti: dai bambini, che aspettano con gioia l’arrivo del buon vecchio barbuto che soddisferà, almeno in parte, i loro desideri e dai meno giovani che per l’occasione rispolverano un antico sogno che ben conservano per poi riporlo, come ogni anno, nel profondo del cuore, proprio come si fa con gli addobbi natalizi dentro a una cantina.
Sarebbe invece bellissimo se, almeno quest’anno, i sogni e le speranze di tutti possano essere esauditi, realizzati, eh sì, ce n’è un gran bisogno. In prossimità di una festa così importante, il pensiero di tutti va a chi, in una manciata di minuti interminabili, ha visto cambiare per sempre la propria vita, ha perso tutto ciò che aveva costruito. Che Natale ci sarà per loro?
Noi vogliamo credere che sarà comunque un Natale di speranza, di attesa fiduciosa per un domani sereno che vedrà ricostruirsi, giorno dopo giorno, non solo le case e gli edifici che il terremoto ha distrutto, ma anche la serenità negli animi e i sorrisi, soprattutto sui volti dei bambini. Il progetto che accoglie la nostra iniziativa di solidarietà “Mattone su mattone per ricostruire sorrisi…” punta proprio a questo.
A tal fine abbiamo realizzato un calendario fotografico che vede protagonisti gli alunni della Scuola Primaria “Aldo Morelli” e a far da cornice, i luoghi più significativi del paese, con le sue antiche mura, le fontane, le piazze e le strette viuzze dove si snoda la quotidianità: degli anziani che ritrovano in ogni angolo i ricordi di una vita e quella dei giovani, che negli stessi luoghi costruiscono ogni giorno i loro futuri ricordi.
Conoscere e amare il proprio paese, allontanarsene, ma ritornare e amarlo più di prima. La finalità del nostro progetto è contribuire a restituire ai giovani e alle famiglie delle zone colpite dal terremoto, la possibilità di ritornare al più presto tra le mura, nelle vie e nelle piazze dei loro paesi, tanto cari al cuore di ognuno.
È stato possibile concretizzare questa iniziativa grazie al patrocinio del Comune, perciò ringraziamo di cuore il Sindaco, Signor Sergio Caci e tutta l’Amministrazione comunale; la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Grazia Olimpieri che come sempre condivide e sostiene le nostre scelte; i fotografi Paola Cognigni e Marco Feliziani per la loro disponibilità.
Il ringraziamento più grande va però ai genitori degli alunni: è solo per merito della loro generosità che è stato possibile raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissi. Un sogno che si è fatto realtà, una testimonianza sul VERO SIGNIFICATO DEL NATALE.
Ins. Marina Sbaccanti