(s.t.) #checinema! Non c’è espressione migliore che potrebbe definire l’esperienza 2016 legata al calendario de lextra: dieci mesi di lavoro, ventiquattro foto scattate, due calendari prodotti, oltre tre ore di filmati girati e montati tra spot, backstage e promozione (tra cui i tre video curati da Alessandro Passamonti che trovate in fondo all’articolo), circa duecento ragazzi presentatisi ai provini, di cui oltre settanta protagonisti delle foto.
Ed ancora due flash mob – con il Beatles’ Day a Tarquinia che ha coinvolto varie realtà commerciali -, due serate di gala per un totale di oltre 400 spettatori, quattro enti pubblici e quaranta sponsor coinvolti tra Tarquinia e Montalto: quello che era nato quasi come un gioco è ormai una realtà affermata, vivace, pronta a rinnovarsi.
Ringrazio personalmente – e sto cercando di farlo personalmente una per una – tutte le persone che ci aiutano e sostengono, a partire dallo staff: Veronica Cecchini, Francesco Taurozzi e Alessandro Passamonti, e un grazie enorme va anche a Gérome Bourdezeau ed a tutto lo staff del Cinema Etrusco, oltre che a quello del Teatro Lea Padovani. Grazie a Vasco&Roby, Paola Valenti e Alessia Mazzarella per l’aiuto che ci hanno dato a Montalto, in una realtà per noi nuova. Grazie alle amministrazioni che ci sostengono e danno fiducia, agli sponsor che credono in noi anche quando ancora non ci conoscono, a quelli che ci conoscono e ci danno consigli e fanno il tifo. Grazie a chi è con noi anche quando non riusciamo a lavorare assieme – Sara Cozzi, Serena Foschi, Giorgia Castellano, Daniela Venturini, Maurizia Cancellieri e Laura Moscetti -, sperando che le strade che prende la vita possano farci tornare a divertirci fianco a fianco. Grazie, soprattutto, a tutti i ragazzi – più o meno giovani – che si mettono in gioco per noi, nelle foto e nei video: sono loro, spesso, che ci danno la carica per sopportare i momenti più fastidiosi.
Ora, che siate a Tarquinia o a Montalto, uscite di casa e comprate un calendario: ce lo meritiamo noi per il lavoro che c’è dietro, se lo meritano “le star” che hanno posato per noi, se lo meritano gli scenari delle due città. E poi, soprattutto, una parte del ricavato dalla vendita sarà destinato all’acquisto di beni da consegnare alle popolazioni terremotate del Centro Italia: quando, a febbraio, chiuderemo la distribuzione, valuteremo con la Protezione Civile – con la quale siamo già in contatto – quale sarà la forma di aiuto più utile e saremo noi stessi a consegnare quanto acquistato.