L’epicentro della scossa di terremoto che pochi minuti fa ha violentemente colpito il centro Italia è a Visso, in Provincia di Macerata: è quanto si apprende dai primi dati diffusi sul sisma, confermato di magnitudo 5.4 sulla scala Richter.
Oltre a Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Preci sono i comuni più vicini all’epicentro: saltate immediatamente le linee elettriche, nella zona si è subito diffusa la paura, con la popolazione riversatasi in strada. A Visso, in particolare, cittadina con forti legami col territorio tarquiniese e dove molti tarquiniesi sono possessori di abitazione, la scossa ha prodotto dei crolli ai cornicioni, ma per ora non si ha notizia di danni più gravi.
”Abbiamo un grosso problema sulla Salaria a Macerata, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando”, dichiara all’Ansa il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. Per Alessandro Amato, dell’Ingv, contattato prontamente da Repubblica, “questo sisma è in qualche modo legato a quello del 24 agosto ad Amatrice. Si trova infatti nell’area già attiva. Si tratta probabilmente dell’attivazione di una nuova faglia”.