Riceviamo e pubblichiamo
“Un formidabile pacchetto di misure che adesso peró vanno declinate sul terreno della concretezza, adattate alla specificità dei singoli settori produttivi e calate nelle diverse realtá territoriali. Questa legge rappresenta, più che un traguardo, l’inizio di una nuova stagione di sviluppo della nostra agricoltura”.
È il commento di David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio, all’approvazione della legge regionale sulla filiera corta che prevede la promozione dei mercati contadini, sulla falsariga del modello vincente di Campagna Amica, disciplina la vendita diretta dei prodotti agroalimentari e soprattutto introduce corsie preferenziali – negli appalti per le mense pubbliche (in particolare scolastiche) e nelle forniture per la ristorazione collettiva – a favore delle aziende che si impegnano ad impiegare e somministrare prodotti e alimenti a chilometro zero (o anche a miglio zero, come per il pesce).
“Il Consiglio Regionale, votando all’unanimità, ha dato prova di grande sensibilità verso le istanze del mondo agricolo. In questo impianto normativo trovano la loro definitiva legittimazione le grandi battaglie che abbiamo promosso – conclude Granieri – per favorire anche nel Lazio il consolidamento della nuova agricoltura, quella nata dalla santa alleanza tra produttori e consumatori in nome della trasparenza, della legalità e della sicurezza alimentare”.