Riceviamo e pubblichiamo
Nella mattinata di ieri, il porto di Civitavecchia è stato interessato da una significativa variazione di densità e colorazione dello specchio acqueo portuale, in breve tempo diventato marrone. La Capitaneria di Porto di Civitavecchia ha immediatamente avviato una ricognizione identificando la fonte del fenomeno nello scarico del fosso della “fiumaretta” ove insiste l’omonimo depuratore cittadino. Il personale della Guardia Costiera, di concerto con quello dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, ha effettuato campionamenti delle acque superficiali a monte ed a valle dello scarico. Allo stesso tempo, con il Comune veniva verificato il corretto funzionamento del depuratore, inclusa la linea fanghi, senza riscontrare nessuna anomalia.
Alla luce dei primi accertamenti svolti sembrerebbe quindi che il fenomeno sia da ricollegarsi alle forti piogge stagionali, registratesi nella serata di ieri e nella mattinata odierna che, unitamente ai venti da nord, hanno veicolato notevoli quantità di terra in mare, interessando non solo il porto di Civitavecchia ma anche il litorale di Santa Marinella. La inusuale circostanza, che ha avuto un forte impatto visivo, è al momento in corso di attenuazione per effetto della diluizione e delle correnti marine, e grazie ai controlli tempestivamente effettuati dalla Guardia Costiera non ci sono motivi per ritenere che possa essere ricollegata ad inquinamenti.