Luigi De Pascalis, scrittore tarquiniese, è, con il suo romanzo storico La pazzia di Dio. Il romanzo di una generazione, edito da La Lepre Edizioni, tra i finalisti della 44° edizione del Premio Acqui Storia, nato nel 1969 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943.
Una soddisfazione per De Pascalis – da sempre collaboratore de L’extra – che s’accresce ancor di più leggendo i nomi degli altri quattro finalisti nella sua sezione di partecipazione: Alessandro Barbero, Ruggero Marino, Stefano Zecchi e, addirittura, Ken Follett.
La 44° edizione del Premio Acqui Storia ha registrato un record assoluto di partecipazione rispetto a tutte le edizioni precedenti: 186 sono i volumi che hanno concorso al Premio, che anno dopo anno si conferma una meta ambita da Autori ed Editori, sempre attenti al consueto appuntamento annuale.
I nomi dei vincitori verranno resi noti a fine settembre.