Riceviamo e pubblichiamo
Sconfitta interna per 2 a 0 per la Compagnia Portuale Civitavecchia contro il Tor Sapienza: dopo una serie di risultati utili, i ragazzi di Castagnari cadono in casa al termine di una prestazione non brillante.
In sunto la partita c’è stata fino al vantaggio degli ospiti, poi i portuali hanno mostrato troppo il fianco senza più ragionare, mettendo in evidenza le troppe lacune sul piano mentale-tattico di quest’oggi, che sono sembrate alla fine macroscopiche. Flebile caratterialmente dopo lo svantaggio è andata in confusione in special modo sulle fascie, dove i romani arrivavano puntualmente al cross e costruito in pratica le arrembate offensive.
Con un centrocampo in avvio di ripresa – quando si doveva spingere per pareggiare, che con l’uscita di Boriello e tolto Caforio spostato tra i centrali difensivi – ha letteralmente calato il sipario. Bevilacqua, lasciato in mezzo a tre avversari a vagare da solo, senza che nessuno lo coadiuvasse più ne accennasse a movimenti degni di nota, non è riuscito seppur si sia dannato l’anima a imbastire quasi nulla, rendendo cosi inutile per la squadra l’entrata dei centravanti Loiseaux e Ponzio.
Dall’altra parte accorta e senza sbavature la prova del Tor Sapienza, che Di Loreto ha disegnato sul campo sapientemente oggi, bloccando le manovre portuali sul nascere e raddoppiando le marcature partendo dal limite dell’area civitavecchiese. C’è da lavorare e in special modo sull’aspetto mentale di questi ragazzi, con il bicchiere che non è da vedere mezzo vuoto perchè non si vince a Monterotondo e a Forano con la Valle del Tevere e in tre giorni si perde o si può dimenticare quanto di buono fatto.
Cronaca: Per i portuali in campo dall’inizio la stessa formazione di Monterotondo con il ritorno del centravanti Ponzio tra i convocati. I primi minuti sono a favore degli uomini di Castagnari che al 5′ vano vicino alla marcature con Parla che sugli sviluppi di una punizione raccoglie un cross dalla destra di Bevilacqua. All’ 8′ forse la palla gol più nitida per i portuali, Boriello a tu per tu con Trinchera colpisce di testa la traversa sugli sviluppi di un angolo battuto da Bevilacqua. Al 19′ Bevilacqua dalla destra sventaglia una palla spettacolare sull’altra fascia, Elisei arriva fino sul fondo e porge un assist a Franceschi che contrastato dai due centrali tira di poco a lato. Il Tor Sapienza prende le misure e comincia a imbastire trame e d occasioni, e al 21′ su una progressione sulla fascia destra Mereu si libera di Sacripanti e arriva al tiro con Chessa che devia in angolo la pericolosa cconclusione. Passano sette minuti, 27′, e Camilli entra in area e si libera di Boriello fulminando Chessa con un tiro sotto l’incrocio; ospiti in vantaggio. La CPC2005 barcolla e al 35 rischia di capitolare ancora sempre con Camilli, con Chessa che si oppone magistralmente. In avvio di ripresa entra Loiseaux ed esce Boriello, con Caforio spostato vicino a Parla e con Puca indiziato a dar man forte a Bevilacqua a centrocampo. Gli ospiti spingono in avvio e al 1′ Minelli arriva al tiro con troppa facilità, costringendo Chessa agli straordinari per respingere la sfera in angolo. La mossa tattica dell’avvio sembra dare i suoi frutti al 7′ ,quando in un’azione corale Loiseaux ha la palla del pareggio, ma il cui tiro finisce però a lato. Il Tor Sapienza bracca i portuali arrivando sempre in anticipo sulla palla, e al 10′ sigilla la gara con Minelli che si incunea nella difesa portuale senza che gli venga apposta resistenza siglando il raddoppio. L’ultimo sprazzo arriva al 15′ con Elisei che di testa e posizione favorevole tira maldestramente fuori. Da ora in avanti nulla da raccontare se non la difficoltà dei portuali ad uscire dalla propria tre quarti e i romani a gestire azioni e tempo fino alla vittoria.
“Non ho evidentemente capito del problema di motivazioni di alcuni giocatori, -dichiara Mister Castagnari -, e di questo come del risultato mi assumo tutte le responsabilità. Se non si capisce che quest’anno non serve svolgere il compitino assegnato, e che giochiamo in una categoria che nulla ha che vedere col passato non andiamo da nessuna parte. Secondo me oggi è stata la peggior partita da quando sono qui, non abbiamo reagito regalando praticamente la partita agli avversari. Ci rimettiamo a lavorare a testa bassa da martedì, visto che domenica affrontiamo una squadra che va affrontata in una maniera differente da oggi, e servirà esserci innanzi tutto con la testa.”
Il DS Patrizio Presutti getta acqua sul fuoco:” Il calcio è deciso da episodi e fino al loro vantaggio avevamo avuto una grossa occasione con Boriello fermata dalla traversa, e se fosse stato espulso Graziani per il plateale fallo commesso dopo l’ammonizione forse si sarebbe parlato di un’altra partita ora. Ad alcuni elementi mancano ancora i 90 minuti nelle gambe, (ndr Ponzio rientrava oggi dopo 20 giorni di inattività), e al momento in cui si ritroverà la giusta continuità sono certo che ci toglieremo le nostre soddisfazioni.”