(s.t.) Dalla Corneto alla Serie A: non un volo diretto dalla Promozione alla massima serie, né un clamoroso trasferimento del fuoriclasse rossoblù Pastorelli nelle rose di qualche top team. Ma nella storia di Alessandro Polidori, da ieri tesserato del Pescara di mister Massimo Oddo, c’è anche e parecchio rossoblù.
L’attaccante mancino nato a Bracciano nel 1992 ma cresciuto a Vejano, infatti, dopo i primi calci a Blera, ha infatti indossato dal 2007 al 2008 la casacca della Corneto Tarquinia, categorie Giovanissimi ed Allievi. E proprio ai tempi tarquiniesi per Alessandro arriva la prima svolta: a 16 anni, dopo una serie di provini, viene ingaggiato dall’Arezzo Calcio; quindi Ternana, Flaminia e infine Rimini, dove lo scorso anno, in Lega Pro, totalizza 10 gol e 3 assist in 27 partite. Quanto serve per farsi notare ad altissimi livelli, sino ai bianco azzurri abruzzesi, matricole nel campionato di Serie A di cui da poco è stato sorteggiato il calendario: e per gli appassionati è immediato l’accostamento con Gianluca Lapadula, altro attaccante pescato dagli osservatori del Pescara in Lega Pro, esploso lo scorso anno in B e quest’anno al Milan. Anche se, almeno per ora, il futuro di Alessandro è in prestito: e, per l’esattezza, ancora nell’Arezzo in cui aveva lasciato così bei ricordi.
Non è la prima volta che un ex rossoblù arriva alle porte della Serie A: già in passato Daniele Federici, tarquiniese doc, dopo una lunga trafila nelle giovanili – con tanto di titoli tricolori con la Primavera di Mario Balotelli – sfiorò la prima squadra con l’Inter, vivendo anche l’atmosfera delle trasferte in Champion’s League, prima dell’esperienza in B al Grosseto.