Riceviamo e pubblichiamo
Oggi, mercoledì 29 giugno, alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale “Alessandro Capotosti” di Santa Marinella avrà luogo l’ultimo appuntamento con “Cinema nelle Biblioteche”. Per l’occasione sarà proiettato “Ridendo e Scherzando”, omaggio ad Ettore Scola. Saranno presenti Paola e Silvia Scola.
Titolo originale: Ridendo e scherzando – ritratto di un regista all’italiana
Regia: Paola Scola, Silvia Scola
Cast: Ettore Scola, Pif
Sceneggiatura: Paola Scola, Silvia Scola
Fotografia: Davide Manca
Montaggio: Paolo Petrucci
Musica: Armando Trovajoli
Produttore: Carlo Degli Esposti, Massimo Vigilar
Produzione: Palomar, Surf Film
Distribuzione: 01 Distribution
Paese: Italia
Anno: 2015
Durata: 81′
Note di regia: L’intento è stato quello di fare un documentario da ridere. Raccontare Ettore Scola – regista, sceneggiatore, disegnatore, umorista, intellettuale, militante – cercando di usare la sua chiave, quella del suo cinema: parlare cioè di cose serie senza farsene accorgere, facendo ridere. Abbiamo voluto raccontare nostro padre unicamente attraverso le interviste che ha rilasciato nel corso della sua vita, i brani dei suoi film, e quello che ci ha voluto dire ‘dal vivo’, senza dover ricorrere mai a interviste ad altri che parlino di lui (…).
A fronteggiarlo al posto nostro c’è un giovane attore e regista, Pierfancesco Diliberto, Pif, che lo accompagna nel percorso che abbiamo tracciato per raccontarlo: un nostro alter ego che a seconda delle necessità fa da intervistatore, narratore, lettore, agiografo, guida, spalla… e all’occorrenza, anche da badante. Ettore e Pif sono nel Cinema dei Piccoli a Villa Borghese, dove sullo schermo scorrono oltre alle clip dei film e ai materiali di repertorio – in cui vediamo Scola a tutte le età – anche vecchi filmini in Super 8 (alcuni girati da lui stesso), backstage realizzati sui suoi set, fotografie rubate agli album di famiglia, disegni e vignette.
Paola Scola
Figlia del regista Ettore, lavora giovanissima come aiuto regista del padre in alcune pellicole come “La terrazza” (1980) o “La famiglia” (1987). In seguito come sceneggiatrice firma il documentario “Gente di Roma” (2003), “Che strano chiamarsi Federico” (2013). Con la sorella Silvia esordisce alla regia nel 2015 con la regia del documentario “Ridendo e scherzando – ritratto di un regista all’italiana”.
Silvia Scola
Il debutto come sceneggiatrice avviene nel 1989 in Che ora è?, di Ettore Scola, seguito da Il viaggio di capitan Fracassa e alle sceneggiature dei film dello stesso regista, fino a Gente di Roma (2003).Nel 2013 firma insieme alla sorella Paola e al padre Ettore il docufilm Che strano chiamarsi Federico (E.Scola), che ripercorre la vita di Federico Fellini. Nel 2015 debutta alla regia con il documentario Ridendo e scherzando, ritratto di un regista all’italiana, incentrato sulla figura del padre.
E’ inoltre autrice di testi teatrali quali: “Telefonami. In Teatro” (1998), “Ti Aspetto in Sala d’Aspetto (2001) e “Schizofrenica.doc” (2007). Dal 1997 è organizzatrice della compagnia teatrale “Il Piccoletto di Roma”. Ha tre figli e attualmente vive a Roma.