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Non solo indagini e controllo del territorio. Questa volta gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Tarquinia si sono contraddistinti per aver tratto in salvo un bambino di 9 anni, intrappolato nell’ascensore. E’ accaduto intorno alle ore 18,00 di ieri, quando i poliziotti sono intervenuti in un palazzo di Tarquinia per un bambino rimasto chiuso nell’ascensore.
Gli uomini della Squadra Volante del Commissariato, immediatamente sul posto, constatavano la presenza del ragazzino nell’ascensore che piangeva spaventato. A questo punto, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, i poliziotti, alla presenza dei genitori, dapprima cercavano di rassicurare il bambino e poi aprivano uno spiraglio tra le porte per far passare l’aria. Ciò non era però sufficiente per far calmare il ragazzino in forte stato di agitazione. Allora i poliziotti, dopo aver messo in sicurezza il quadro elettrico in collaborazione con un elettricista, provvedevano a far scendere al piano la cabina dell’ascensore e poi ad agire con forza sui pannelli della porte, così da creare un piccolo varco dal quale il bambino riusciva ad uscire.
Solo tanto spavento per il ragazzino, per scrupolo accompagnato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale di Tarquinia da dove veniva dimesso in serata. I Vigili del Fuoco, poi intervenuti, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto. L’immediato intervento degli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante del Commissariato, posto in atto con il dovuto tatto e la necessaria fermezza, ha sicuramente permesso di risolvere una situazione che con il passare del tempo poteva complicarsi.
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