(s.t.) La sfida alla fatica, ai Sette Colli, alla distanza più celebre e nota dell’atletica e del podismo da correre in uno scenario fantastico, tra i monumenti più celebri della Città Eterna: domenica 10 aprile si corre l’edizione 2016 della Maratona di Roma, e tra i quasi 17 mila partenti previsti ci sono ben cinque alfieri della Polisportiva Montalto.
Chi ormai veterano della distanza, chi alla prima esperienza sui 42 chilometri e 195 metri, abbiamo raccolto le impressioni alla vigilia dei cinque runner montaltesi al via dai Fori Imperiali. Partendo – dovere di leadership – dal presidente, Massimo Maietto, già otto maratone all’attivo di cui la prima, nel 2007, proprio a Roma.
“Le emozioni di una gara come Roma sono indescrivibili. – spiega Massimo, nel 2011 capace di correre la maratona di Valencia in 3 ore e 4 secondi – Per me sarà la quarta esperienza, e già so che sarà coinvolgente come le altre”. Il tutto con in testa un nuovo obiettivo: “Sto preparando la 100km del Passatore – svela – e già a fine mese, il 25 aprile, correrò assieme a Gianni la 50km di Romagna. È bello avere un gruppo di amici podisti e compagni di squadra così affiatato: i ragazzi della Polisportiva si stanno già organizzando per sostenermi durante la 100km e fare un tratto ciascuno per tenermi compagnia”.
La stessa compagnia che sia in Romagna che domenica a Roma gli farà Giovanni Niccoli: anche lui ha un curriculum podistico di tutto rispetto, con all’attivo dodici maratone tra Roma, Firenze, Lisbona, Nizza, Cannes e Valencia ed un personale di 3 ore e 17. “Purtroppo sono stato bloccato a pochi giorni dalla partenza da una brutta influenza, – ci spiega Gianni pensando a domenica – per cui non ho troppe pretese: mi aspetto di finirla per prima cosa, poi cercherò di mantenermi sotto le quattro ore, magari attorno alle tre ore e 45. Certo, l’ansia è tantissima!”. Il pensiero, però, è tutto su Roma: “Ma sì: quel matto del presidente mi ha trascinato anche in Romagna per la 50 km, ma quegli otto kilometri in più non mi cambiano la vita. Un assaggio per altre e più lontane mete? Vediamo: il prossimo traguardo sarebbe lontano il doppio, e non sono pochi: però chi va con lo zoppo…”
“Aspettative per domenica? Proprio non so, speriamo bene!”. A parlare è Guido Salvi, tre maratone ufficiali all’attivo (anche lui ha debuttato a Roma, nel 2013) ed un primato personale recente, 3 ore e 06 quest’anno a Terni. “Considera che appena quindici giorni fa ero infortunato e pensavo di non riuscire nemmeno a correrla! – prosegue Guido – Però voglio dare il massimo, come sempre del resto”.
Ed infine i due debuttanti nella splendida avventura di maratona: Luciano Calamita ed Angelo Piersanti. “Ansia? A mille! – spiega Luciano – Ma le impressioni sono buone: l’idea di correre la mia prima maratona assieme a runner di tutto il mondo è splendida, spero di finirla nel migliore dei modi: mi aspetto di chiudere attorno alle tre ore e mezza, ma se finisco prima ben venga!”.
“È la mia prima – le sensazioni di Angelo – vorrei anzitutto divertirmi e spero sia una bella giornata di sole”. “Più che di ansia – prosegue – parlerei di emozione. Sono comunque consapevole di avere fatto una buona preparazione, e se tutto va secondo programma, punto a stare appena sotto le 4 ore…e che Dio ce la mandi buona!!!”.