Riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore,
le scrivo per esternare il mio disagio, ma presumo anche quello di molti altri automobilisti, che provo nel percorrere le strade della nostra provincia nella speranza che qualche amministratore del preposto ente faccia una accorta riflessione.
Per motivi personali mi trovo più volte durante il corso della settimana a viaggiare sulle strade extraurbane che collegano i centri abitati del Viterbese, spesso, anche di notte. Durante i miei viaggi, rilevo l’incuria in cui queste arterie di collegamento versano: fondi dissestati, molteplici buche, segnaletica orizzontale quasi assente, guard-rail privi di catarifrangenti, delineatori normali di margine inesistenti; sembra di essere in un Paese del terzo mondo (con tutto il rispetto per questi Paesi), non nella Bella Italia.
Sicuramente per ripristinare i vari manti stradali, con annessi accessori orizzontali e verticali di segnalazione per la sicurezza stradale, sono necessari svariati “soldini” e purtroppo è noto che, da quando sono state cancellate, presso le Province regna un certo stallo decisionale dovuto alle norme contraddittorie tra legge di Stabilità e riforma Delrio, di conseguenza, nessuno muove paglia.
Penso, però, che almeno qualcosa in merito alla sicurezza stradale gli amministratori provinciali possano e debbano fare comunque e, in particolare, mi riferisco al ripristino delle righe longitudinali e di margine di queste vie di trasporto, attività che sicuramente comporta dei costi inferiori rispetto a quelli necessari ad una completa asfaltatura.
Su queste strade, infatti, in molti punti è presente solo quella centrale, in altre solo quelle marginali, in altre ancora sono tutte assenti/non visibili e di notte le strade diventano più pericolose, soprattutto in condizioni di scarsa visibilità (pioggia, nebbia). Non dico che bisogna coprire tutti i 1000 e passa Km della Provincia, ma almeno le vie più importanti si.
Io se fossi un amministratore della Provincia un pensierino ce lo farei invece che aspettare inerme e trovarmi, magari un giorno, accusato di concorso in omicidio stradale (la nuova legge sull’omicidio stradale, la n. 41 del 23 marzo 2016, è stata pubblicata il 24 marzo in serata sulla Gazzetta Ufficiale) di fronte al manifestarsi di un incidente funesto.
Firmato:
“un automobilista inc…ato nero” (rif.to al personaggio del comico Gioele Dix)
Lettera firmata