“Dato che Cammillucci “gestisce” alla Regione Lazio tutte le comunicazioni istituzionali, mi sorprende come non sappia che il presidente della Commissione regionale dell’Agricoltura Francesco Battistoni e il commissario straordinario dell’Arsial Fabio Massimo Pallottini siano in continuo contatto con il sottoscritto”.
Arriva puntuale la risposta del sindaco Mazzola ad Annarita Camillucci in merito alla querelle sul pomodorificio. “Allo stesso on. Battistoni può chiedere dell’incontro con il sottoscritto – prosegue Mazzola – l’8 settembre nella sede della Provincia di Viterbo, e del colloquio telefonico che avrò lunedì con lui per fissare la data dell’incontro alla Pisana”.
“È anche stupefacente – conclude il sindaco – come la Camillucci prenda parola su una problematica senza aver mai fatto nulla per risolverla, anche quando era un rappresentante nella precedente compagine amministrativa di centro destra. Giova ricordare in proposito che in quel periodo l’amministrazione regionale Storace concesse lo stabilimento a una società la cui pessima gestione ha portato in breve al blocco della produzione, causando un gravissimo danno economico all’agricoltura tarquiniese. In questi anni è stata garantita la regolare pulizia del sito e che non fosse occupato abusivamente da cittadini clandestini, effettuando numerosi sgomberi. Infine, non si pensi di mettere da parte il Comune al riguardo del futuro della struttura. L’amministrazione avrà un ruolo centrale e, ribadisco, condividerà un percorso comune con tutte le realtà interessate a riaprire il pomodorificio. E su questo aspetto la Camillucci può mettersi il cuore in pace”.