Cronaca – Ruba motorino ma si “tradisce” su internet: scatta la denuncia per una giovane tarquiniese

Riceviamo e pubblichiamo

Commissariato_Polizia_TarquiniaContinua incessante l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Tarquinia, disposta dal Questore di Viterbo. Nell’ambito di tale attività, una ragazza che aveva rubato un  motorino è stata individuata grazie al monitoraggio dei social network e denunciata.

L’episodio trae origine dal mese di ottobre, quando una giovane tarquiniese dopo essersi appropriata di un ciclomotore marca Aprilia Scarabeo da Tarquinia raggiunge a Civitavecchia ove insieme al suo fidanzato e ad un’amica minorenne si reca al party di halloween. Dopo la  serata  la giovane nasconde il ciclomotore in quella città  per poi riutilizzarlo per diversi giorni  tra Civitavecchia e Santa Marinella,  causando anche  un incidente stradale. Il  motorino viene poi utilizzato anche  dai vari amici della ragazza per poi essere  rinvenuto dalla Polizia di Stato e posto sotto sequestro.

Nel frattempo gli uomini della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Tarquinia mettevano in atto una mirata attività investigativa, effettuata anche attraverso il monitoraggio dei social network, che consentiva di risalire alla giovane donna. La stessa, infatti,  su internet,   chattando  con i suoi  amici e  anche con il proprietario del motorino,   svelava  alcuni particolari relativi al  furto nonché  all’avvenuto incidente. Dopo aver acquisito le conversazioni effettuate via web, la ragazza è stata  denunciata  per  furto  e il  ciclomotore  restituito al legittimo  proprietario.

Gli uomini della Polizia Giudiziaria del Commissariato, inoltre, riuscivano a rintracciare e a denunciare un automobilista che,  dopo un alterco con un ciclista, lo aveva  aggredito spintonandolo, fino a farlo cadere  a terra per poi allontanarsi. Il malcapitato si  recava al  Commissariato di Tarquinia  ove denunciava l’aggressione.

Le risultanze investigative a seguito delle indagini,  effettuate anche con l’audizioni di numerose prove testimoniali,  permettevano ai poliziotti di identificare  la targa del veicolo,  poi risultato concesso da una carrozzeria quale auto di cortesia,  fino ad addivenire all’autore dell’aggressione. L’uomo, noto alle forze dell’ordine,  veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria  per ingiurie percosse e minacce.

Sempre gli uomini del Commissariato di Tarquinia hanno notificato, infine, una misura di prevenzione, disposta dal Questore di Viterbo, nei confronti di un trentacinquenne, pluripregiudicato per vari reati che,  non dimostrando di voler cambiare condotta,  dovrà  rincasare entro le ore 22,00,  non potrà frequentare locali pubblici né condurre veicoli a motore per anni uno.

Permane altissima l’attenzione degli investigatori del Commissariato di Tarquinia volta a stroncare ogni tipo  di reato  sul litorale viterbese.