Riceviamo e pubblichiamo
«Ho formalizzato le dimissioni da consigliere comunale. Un segnale di coerenza e rispetto nei confronti dei cittadini, che il 25 ottobre sono chiamati al voto». Lo afferma il candidato presidente all’Università Agraria di Tarquinia Alberto Blasi, che chiuderà oggi 23 ottobre la campagna elettorale al ristorante Girardengo, dalle ore 19.
«Ringrazio i candidati del Partito Democratico, dei Moderati e Riformisti, della Lista Civica Impegno Sociale e del Polo Civico Sinistra. – prosegue – Sono state settimane molto intense. Ho avuto la possibilità di incontrare tantissima gente, presentare il programma, ascoltare proposte e suggerimenti. Insieme con tutto il centro sinistra voglio continuare la buona amministrazione dell’Università Agraria. Non mi sono fatto trascinare nelle polemiche, inutili e dannose, lasciandole al centro destra, evidentemente a corto di argomenti, ma ho voluto sempre porre l’attenzione sui contenuti, perché è su quello che i cittadini tarquiniesi sono chiamati a esprimersi».
Il candidato presidente Blasi indica le principali linee guida del programma: «Occorrono misure concrete per proseguire nel rilancio dell’allevamento e nell’accorciamento della filiera. È opportuno proporre un piano d’azione capace di coinvolgere tutte le energie migliori del settore agricolo e aprire un tavolo permanente per monitorare le novità legislative introdotte dalle normative comunitarie e dal piano di sviluppo rurale. La Civita etrusca e il Pianoro devono essere una sfida d’innovazione e cambiamento, continuando a favorire le campagne di scavo e a valorizzare la connotazione naturalistica. È indispensabile realizzare il nuovo piano di gestione assestamento forestale. Inoltre, va difeso il diritto degli utenti al godimento del proprio territorio. Per il centro aziendale della Roccaccia, già esempio d’impresa agricola di eccellenza, sono necessari ulteriori investimenti strutturali nel parco mezzi e nel miglioramento delle linee di sangue del bestiame. Pieno sostegno a sagre e manifestazioni per la valorizzazione delle tradizioni locali come la Festa della Merca e la Giostra delle Contrade. Sarà importante ampliare della già consistente rete di sentieri pedonali, per mountain bike ed equitazione nei boschi della Roccaccia. Infine va rafforzato il rapporto con le istituzioni e le aziende, per sperimentare nuove colture e nuovi metodi di produzioni sostenibili, e con le scuole, in modo particolare con l’indirizzo agrario dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia».