I “dietro le quinte” di film italiani che hanno girato il mondo come L’ultimo imperatore o Morte a Venezia, raccontati ieri 17 luglio, da uno dei protagonisti del grande cinema, lo scenografo Osvaldo Desideri, hanno catturato l’attenzione del pubblico convenuto ieri sera al bruBA per il terzo incontro di aspettando il … festival, nell’ambito del quale è stato presentato La fabbrica dei Desideri, in attesa che si inauguri l’XI edizione del santa marinella film festival.
È stata messa in evidenza l’importanza del lavoro dello scenografo nel ricostruire gli ambienti in cui ambientare l’azione filmica e le sue capacità proteiformiche ove si pensi che il nostro ha messo mani alle scenografie di film quali appunti quelli su richiamati e C’era una volta in America di Sergio Leone.
Altra componente da prendere in considerazione che gli ambienti debbono essere realizzati in funzione dei movimenti della macchina da presa e delle luci. Questi ed altri argomenti consimili sono stati oggetto del terzo incontro di aspettando il … festival.
Al termine della serata è stato reso noto che la prossima edizione del santa marinella film festival si svolgerà nella corte dell’Istituto Comprensivo (plesso centro) di Santa Marinella sempre nella centralissima Via della Conciliazione che, spazio più ampio del precedente, potrà accogliere un maggior numero di spettatori. Gli spettacoli avranno inizio alle nove e un quarto e si apriranno con un incontro con l’autore o gli autori dei film (cortometraggi o lungometraggi) in calendario; molti registi hanno già assicurato la loro presenza.