Il mistero – semmai c’è stato – è risolto: quella svoltasi alla ex Polveriera di Tarquinia nella tarda serata di mercoledì 8 ottobre è stata un’esercitazione. Il che spiega il costante volo di numerosi elicotteri – a bassa quota ed a luci spente – sull’area della valle del Marta: non essendo previsti in alcun modo tiri o disagi per la popolazione, non è stata necessaria alcuna comunicazione al Comune ed alle autorità, che quindi non sapevano ieri mattina cosa fosse accaduto la sera precedente.
Il traffico aereo di quella sera aveva sollevato la curiosità di molti, mercoledì: immediate le segnalazioni anche al sito, condite dai dettagli di chi frequenta abitualmente la zona e aveva, anche nei giorni precedenti, notato dei movimenti atipici, comprese delle luci all’interno delle strutture della ex Polveriera. Alcuni avevano già sollevato allarmi – il sito in questione fu oggetto di cronaca, un paio di anni fa, per l’ipotesi di trasformazione in un centro di accoglienza per immigrati o in un campo rom – ma il sindaco Mazzola, interpellato, aveva smentito possibilità simili.
La ex Polveriera di Tarquinia, un’area di oltre 50 ettari in zona Montecatini, è una struttura ormai in disuso da anni, in passato destinata alla produzione di concimi ed esplosivi.
La ex Polveriera di Tarquinia è una struttura ormai in disuso da anni, in passato destinata alla produzione di concimi ed esplosivi.