Riceviamo e pubblichiamo
A una discarica nel nostro territorio che catapulti alla Farnesiana tonnellate di rifiuti provenienti da Roma o si è favorevoli o si è contrari. Le affermazioni del capogruppo del PdL all’Università Agraria di Tarquinia, Annarita De Alessandris, per giustificare il suo sciagurato voto stridono come unghie che scivolano su uno specchio.
Mozioni unanimi sono state votate alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma, al Comune di Allumiere. Enti Locali e comitati cittadini sono unanimi nell’avversare un simile ecomostro. Tutti sono contrari alla discarica tranne il duo De Alessandris-Crescia che, con atto politico, hanno giocato con la salute e il futuro del nostro territorio. Raccapricciante e sprovveduta la giustificazione sull’inutilità della mozione ed offensiva verso chi sta lottando (anche per loro) in tutto il comprensorio. Quando domani chiuderà Malagrotta e a Roma sarà emergenza rifiuti, in stile Napoli, poteri, competenze e scelte saranno del Governo Nazionale. Allora lo scellerato patto tra il sindaco Gianni Alemanno e il ministro della Difesa Ignazio La Russa sarà un macigno sul nostro destino. La Regione Lazio non avrà voce in capitolo.
A De Alessandris non consentiamo alcun cambio d’abito in corsa. Il capogruppo del PdL è un politico a tutti gli effetti. Non accettano lezioni su impegni pro ambiente da chi milita nel partito di chi vuole distruggere il nostro territorio con immondizia, nucleare e carbone. Il richiamo alla vicenda carbone e monitoraggio sa di appropriazione indebita da parte chi ha militato in movimenti e comitati apolitici per spianare, con scarsi risultati, il suo percorso politico. In fin dei conti le fa le stesse cose di cui accusa da sempre il PD: obbedire alle direttive di Roma e vendere il nostro territorio.
Quando all’Università Agraria ci si occupava di ambiente, oggi come allora, molti imboscati nei comitati si nascondevano dietro a stemmi di partito. È una questione di stile. Per noi l’ambiente va tutelato a 360 gradi. Noi non siamo monotematici e contro le amministrazioni di diverso colore politico ma siamo per la difesa degli interessi dei cittadini. Il fatto è che De Alessandris ha votato contro una mozione che non vuole la discarica ad Allumiere e, per rivalsa, contro due suoi colleghi di partito disubbidienti, non ha votato la mozione a difesa delle Saline. Quanto alle accuse anonime le stigmatizziamo ora come coerentemente sempre abbiamo fatto, anche quando comitati e movimenti senza nomi propri hanno attaccato indegnamente gli amministratori di questa città.