Riceviamo e pubblichiamo
Il 19 marzo 2010 si diffuse la triste notizia della prematura scomparsa del vescovo Carlo Chenis. A distanza di un anno, certo d’interpretare i sentimenti dell’Amministrazione e della cittadinanza tarquiniese, ritengo doveroso e opportuno commemorare la sua figura. Nel breve tempo alla guida della diocesi di Civitavecchia e Tarquinia, monsignor Carlo Chenis ha infatti lasciato una traccia indelebile, conquistando il cuore di tantissime persone che lo hanno apprezzato come il raffinato intellettuale e lo studioso di grande spessore, l’annunciatore appassionato del Vangelo e il pastore capace di grande sensibilità umana. Grazie a questi straordinarie doti, egli divenne un autentico punto di riferimento per le Istituzioni e per l’intera comunità. La sua morte lascia ancora oggi un profondo senso di tristezza e di vuoto difficilmente colmabile. Per far sì che la sua memoria rimanga viva nella collettività è intenzione mia e quella dell’Amministrazione di organizzare delle iniziative in suo ricordo.
Il sindaco
Mauro Mazzola