Riceviamo e pubblichiamo
Il consigliere comunale Silvano Olmi (Pdl) ha scritto al Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola segnalando lo stato in cui si trova la lapide posta sulla tomba del patriota risorgimentale Raffaele Fidanza.
“Nei giorni scorsi – scrive Olmi – ho notato all’interno del cimitero di Tarquinia la lapide che ricorda il concittadino Raffaele Fidanza. Ho trovato la lastra tombale del Fidanza in pessime condizioni, con l’iscrizione praticamente illeggibile.”
Nato nel 1828 e deceduto nel 1884, Raffaele Fidanza è stato profugo politico, amministratore comunale con l’incarico di assessore e infine combattente per l’indipendenza nazionale, avendo partecipato alle campagne di guerra del 1860 e del 1861, probabilmente in un reparto garibaldino, e in quella del 1866.
Il professor Vittorio Naccarato, nel suo recente libro su Luigi Dasti lo definisce “uno degli assessori più impegnati e determinati della Tarquinia post unitaria.”
“Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’unità italiana – conclude Olmi nella lettera inviata al primo cittadino – che favoriscono la riscoperta dei tarquiniesi che contribuirono a raggiungere questo traguardo, sarebbe opportuno un intervento di restauro e recupero della lastra marmorea per tramandare ai posteri la memoria di questo nostro valoroso concittadino.”