Lettere al Direttore: “Semplici proposte di educazione al rispetto stradale”

Riceviamo e pubblichiamo

Strisce pedonaliCaro Direttore, Cari Amministratori e Cari Concittadini,
una (per fortuna) lieve e breve infermità mi ha dato la possibilità di trovarmi per qualche tempo dall’altra parte della “barricata”, ovvero non tra coloro che circolano in auto sacramentando del traffico e dei parcheggi che non ci sono, ma invece fra coloro che vi si avventurano in mezzo a piedi con passo incerto perché limitati dagli acciacchi fisici o semplicemente dall’età. Un piccolo assaggio, tuttavia molto istruttivo, che mi ha illuminato sull’educazione del nostro popolo automobilistico: a fianco delle persone cortesi e rispettose del codice della strada che si fermano per consentire il transito ai pedoni sulle strisce, se ne trovano purtroppo di incivili che vedendo un tipo con un paio di stampelle accingersi ad attraversare la strada, optano per accelerare lanciando occhiate ostili e minacciose come a sottendere “te scoccio pure l’altra cianca”. Ora vorrei che questo fosse spunto di riflessione per tutti noi come lo è stato per me, spingendomi a scrivere questa lettera.

Vorrei altresì suggerire ai nostri amministratori che l’educazione dei cittadini e il loro rispetto per il codice della strada può essere stimolato apponendo qualche dosso di rallentamento, magari proprio in prossimità delle strisce pedonali, su quelle strade urbane che vengono purtroppo intese come piste di Formula 1. Di ciò si gioverebbe sicuramente la sicurezza non solo di bambini, anziani, disabili e convalescenti vari, ma dei pedoni tutti, evitando il ripetersi di tragici precedenti. Sicuramente il vantaggio di sicurezza e la gratitudine di quanti ne beneficerebbero sopravanzerebbero di gran lunga quel pizzico di impopolarità che genererebbe fra gli aspiranti al record del circuito. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti in vista del Natale.

Andrea Alquati