Autostrada Tirrenica: il Comune di Montalto vince ricorso al Tar

Riceviamo e pubblichiamo

Sergio CaciIl Tar del Lazio ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Montalto di Castro contro la società Autostrada Tirrenica per ottenere copia della convenzione unica stipulata fra Anas e Sat, dell’atto di recepimento delle prescrizioni del Cipe redatto fra le stesse società e del contratto di affidamento a contraente generale stipulato fra Sat e Sat Lavori.

Alcuni mesi fa, prima dell’estate, l’amministrazione comunale aveva fatto richiesta a Sat di poter prendere visione dei documenti in questione, che regolano i rapporti fra lo Stato e la concessionaria autostradale, i rapporti fra quest’ultima e il soggetto incaricato dei lavori, nonché alcuni fondamentali aspetti legati alla realizzazione dell’opera, come i pedaggi, i tempi di realizzazione, le garanzie date dal concessionario e i costi per la collettività. Incredibilmente, infatti, nonostante le informazioni di sicura rilevanza pubblica che contengono, questi documenti non sono mai stati pubblicati in alcun luogo.

«La risposta data da Sat alla richiesta del Comune – afferma il sindaco Sergio Caci – è stata un secco rifiuto, basato sulla motivazione – francamente assurda – secondo cui il Comune di Montalto non avrebbe alcun diritto di conoscere le carte che si riferiscono alla realizzazione di un’autostrada che attraverserà tutto il suo territorio. Di fronte ad una simile dimostrazione di vera e propria arroganza istituzionale, non potevamo rimanere inerti, abbiamo deciso di proporre ricorso al Tar per far valere il nostro diritto alla chiarezza e alla trasparenza. Il giudice amministrativo – continua il sindaco – con la sentenza depositata mercoledì 27 novembre, ha accolto in pieno le nostre argomentazioni, affermando che nessun dubbio può esservi in ordine alla legittimazione e all’interesse del Comune, in quanto si tratta dell’ente che deve curare gli interessi del territorio e della popolazione che vi abita, a prendere visione dei documenti richiesti».

La condotta di Sat è stata giudicata dal Tar come un «ostruzionismo ingiustificato ed ingiustificabile», tanto è vero che la società è stata anche condannata al pagamento delle spese della causa. «Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato – aggiunge Sergio Caci – perché consentirà finalmente al Comune di conoscere nella loro completezza i risvolti amministrativi ed economici della vicenda dell’Autostrada Tirrenica. Si è aperta una breccia nel muro di chiusura che, del tutto unilateralmente, Sat aveva deciso di ergere contro le istituzioni locali. Non è pensabile che nel 2013 le popolazioni locali e gli enti che le rappresentano possano essere tenuti all’oscuro delle questioni che riguardano direttamente il territorio in cui vivono e lavorano quotidianamente. Ora il prossimo passo – conclude il sindaco – sarà quello di esaminare attentamente i documenti che Sat dovrà consegnarci, per capire se la decisione di realizzare questa autostrada – come anche il Tar ha detto espressamente – è stata assunta nel pieno rispetto della legge e nella piena considerazione delle esigenze della comunità che rappresento».