Riceviamo e pubblichiamo
Ho letto sui giornali le dichiarazioni del sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, della Cna e del consigliere comunale di Civitavecchia Dimitri Vitali in ordine all’Autostrada Tirrenica. Mi sembra che tutti si siano mossi dal nobile intento di favorire le imprese costruttrici locali, ma credo anche che alla base di tutta la discussione ci sia un errore di fondo. La verità, infatti, è che tutta la procedura seguita per l’affidamento della concessione a SAT e del subappalto a SAT Lavori risulta totalmente illegittima, perché non è mai stata effettuata alcuna gara. Proprio per questo motivo, è evidente che alle imprese locali, pur organizzate ed attrezzate per svolgere i lavori, è stato impedito di poter concorrere all’aggiudicazione degli appalti di costruzione. In altri termini, le imprese e le autorità locali sono state costrette ad interloquire con soggetti – SAT e SAT Lavori – che si sono spartite in house, contro ogni legge e con la complicità delle autorità nazionali (Anas e Cipe), l’intera realizzazione dei lavori, lasciando alle imprese del territorio soltanto le briciole. Anziché litigare tra noi, sarebbe opportuno che tutte le autorità e le imprese del territorio facessero fronte comune per denunciare queste gravi irregolarità e per rimettere in discussione l’intera procedura di assegnazione dei lavori. È proprio su questi aspetti, d’altra parte, che si concentra l’interrogazione parlamentare proposta dall’on. Rampelli, della quale si è parlato sui giornali. Il Comune di Montalto di Castro, da parte sua, si è già mosso nella direzione di pretendere chiarezza, chiedendo a Sat l’esibizione della convenzione unica stipulata con Anas per l’affidamento diretto della concessione.
Sergio Caci
Sindaco di Montalto di Castro