Un podio italiano con le sfumature di bronzo: Eleonora Schertel torna da Jesolo – e dai Campionati nazionali riservati alle categorie Allieve ed Allievi – con un terzo posto nel salto in alto che è risultato di valore assoluto. E il fatto che alla prestazione si leghi qualche rammarico è ancor di più sintomo del valore e dell’ambizione di un’atleta che in questo 2013 ha raccolto tanto, ma tanto ha anche dovuto lasciare alla sfortuna.
Sulla pedana veneta, Eleonora è protagonista di una gara strana – influenzata sia dall’orario tardo pomeridiano che da un clima abbastanza rigido in pedana – che in parte ribalta i pronostici della vigilia: si parlava di un duello tra lei e la più accreditata rivale, Erika Furlani, della CariRi, ma tra le due litiganti l’ha spuntata la terza incomoda, Eleonora Omoregie (Atletica Udinese Malignani). Per l’atleta dell’Alto Lazio un risultato finale al di sotto delle sue misure: chiude con 1,63, dieci centimetri sotto il suo limite personale fissato in febbraio a Roma. Per la vittoria o la seconda posizione sarebbe comunque servita una prestazione super, con il superamento del proprio limite personale, già che le prime due si sono giocate la gara alla misura di 1,74.
Eleonora è tornata in gara anche nell’ultima giornata dei Campionati, avendo strappato anche il minimo di partecipazione alla gara del salto triplo: per lei quattordicesimo posto con 11,22 metri. In gara, nella giornata di domenica, anche un’altra rappresentante dell’Alto Lazio, Gina Pascal: la marciatrice, impegnata sulla distanza dei cinque chilometri, chiude quattordicesima in 27’20”, a una manciata di secondi dal proprio primato personale.