Riceviamo e pubblichiamo
Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio, nella giornata dell’11 luglio ha depositato un’interrogazione urgente a risposta scritta riguardante il risarcimento danni da parte della Regione Lazio agli abitanti di Marina Velka e Tarquinia Lido colpiti dalle alluvioni del 2004 e del 2005 dovute all’esondazione del Marta, del torrente del Torrone e del fosso Scolo dei Giardini.
I 139 abitanti riuniti nel comitato “Marina Velka senza Fango” avevano presentato ricorso al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche del Lazio per chiedere il risarcimento dei danni nei confronti della Regione Lazio, L’ARDIS, il Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca e la Provincia di Viterbo. La Consulenza Tecnica d’Ufficio in corso di causa aveva concluso che le esondazioni erano state causate “dalla mancanza di manutenzione dell’alveo del Fiume Marta e dalla omessa esecuzione degli argini necessari per contenere le portate di piena”.
Nel 2011 il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche del Lazio ha condannato la Regione Lazio e l’ARDIS a risarcire la somma di € 2.095.358,58 ma nel frattempo l’ARDIS si trasformava in un dipartimento della Regione. Con questa trasformazione continuavano le disavventure per i danneggiati, che pur confortati da una sentenza dell’organo competente, si trovavano nell’impossibilità di ottenere il risarcimento dato che i conti correnti intestati alla Regione Lazio erano già oggetto di altre procedure esecutive, rendendo vano qualsiasi tentativo di pignoramento. Nello stesso tempo la Regione incaricava un legale, questa volta esterno, di presentare un ricorso, nonostante fossero ampiamente trascorsi i termini di legge e gli interessi sulla somma che la regione doveva versare ai danneggiati aumentavano vertiginosamente, passando dai 2.095.358,58 euro previsti dalla sentenza ai 2.752.226,79 conteggiati il 30 giugno 2013. Cifra che aumenta ogni giorno divaricando il danno erariale per le casse regionali.
Ufficio Stampa Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio