Si chiude in bellezza la prima fase della stagione agonistica del Comitato FIDAL di Viterbo, che con la XIV edizione del Meeting Città di Viterbo saluta gli appassionati dell’atletica, dandogli appuntamento – per quanto concerne l’aspetto organizzativo – a settembre. Prosegue invece, senza sosta o quasi, l’attività sul campo degli atleti, la cui testa è già alla fase finale della stagione, per raccogliere ulteriori frutti dopo le ottime cose messe in mostra in primavera.
Il Meeting, pur non ottenendo un’ampissima partecipazione, mette comunque in mostra talenti interessanti, raccogliendo partecipanti da tutto il centro Italia e rivelandosi momento ottimo per l’ottenimento dei minimi per i Campionati Italiani, permettendo ad alcuni atleti di festeggiare l’acceso alla più prestigiosa vetrina nazionale.
Interessante la prova Handbike, che ha visto primeggiare Mauro Cratassa, atleta di Vitochiano in forza alla Vitersport. Da sottolineare, inoltre, la presenza della giovane atleta maltese Nicole Gatt – protagonista sulla duplice distanza dei 200 e degli 800 metri – già qualificata ai Campionati Mondiali Allievi di metà luglio in Ucraina con il commissario tecnico della nazionale giovanile dell’isola, Mark Farrugia, che ha stretto rapporti di collaborazione con la realtà dell’atletica viterbese tanto da invitare gli atleti della Tuscia a partecipare ad iniziative e meeting a Malta.
Non sarebbe, per gli atleti del viterbese, la prima esperienza internazionale: dopo il gemellaggio dello scorso anno con Londra, Amsterdam e Granada – nell’ambito delle manifestazioni per Viterbo Capitale Europea dello Sport – a settembre una delegazione viterbese ricambierà la visita nella cittadina andalusa per partecipare ad un meeting internazionale di alto livello agonistico.
L’attività federale, insomma, non conosce sosta: nonostante le difficoltà economiche, il Comitato FIDAL e le società del viterbese – anche in collaborazione con le scuole – hanno messo in piedi, da inizio 2013, circa trenta gare, portando avanti al contempo sia un’attività agonistica con risultati a livello regionale e nazionale, sia vari progetti di coinvolgimento dei gruppi scolastici. Un semestre, insomma, con tanti aspetti positivi ed un solo, grosso neo: la condizione della pista del Campo Scuola di Viterbo. Appare impensabile che una realtà così forte e vitale – sotto tutti i punti di vista – debba operare su un impianto ben sotto i limiti della decenza, che assolutamente necessità un rifacimento nel più breve tempo possibile.