Riceviamo e pubblichiamo
La campagna di sensibilizzazione ambientale “Salviamo il fiume Marta”, arriva all’attenzione del consiglio comunale di Tarquinia.
Il S.I.B. di Tarquinia, in occasione del convegno di Dicembre, “Stabilimenti balneari, sentinelle del mare”, ha avviato la campagna di sensibilizzazione ambientale “Salviamo il fiume Marta”, lanciando un appello a tutte le istituzioni di occuparsi di un problema, non più rinviabile, quello del risanamento del Fiume Marta.
Successivamente è stata inoltrata la richiesta di convocazione di un consiglio comunale, da parte del S.I.B. di Tarquinia, per sollecitare una discussione sul tema dell’inquinamento del Fiume Marta, che determina il divieto di balneazione sul litorale di Tarquinia.
Grazie a tutti i consiglieri che hanno sottoscritto, e sostenuto l’ istanza, oggi è diventato il tema del consiglio comunale aperto di Tarquinia di Venerdì 4 Marzo 2011, alle ore 16.00.
Quel giorno sarà proiettato il documentario sul Fiume Marta, realizzato per dimostrare quali siano le fonti inquinanti che determinano il cattivo stato delle acque del Fiume Marta, dinanzi a tutti i sindaci dei comuni presenti, quelli che scaricano le acque dei depuratori,direttamente nel Fiume Marta.
Lanciamo un appello alla politica, quella che rappresenta il consiglio comunale di Tarquinia: “Chiamate con forza tutti i delegati territoriali di riferimento dell’area politica che rappresentate e chiedetegli di essere presenti, chiedetegli di prendersi un impegno importante con i cittadini di Tarquinia.
Al consiglio comunale non dovrà mancare il sindaco di Viterbo in primis, quello di Tuscania, quello di Marta, che ospita il depuratore intercomunale Co.ba.l.b., così come dovrebbe essere presente l’istituzione della provincia, e della Regione.
Ci aspettiamo che la politica sappia riconoscere il momento importante che rappresenta, deponendo bandiere e differenze partitiche in nome di una collaborazione istituzionale, per un obiettivo importante, per fare la differenza, tra una politica distante dai problemi reali e quella che sa affrontarli e risolverli.
Tarquinia non deve essere lasciata sola, a risolvere un problema così grande, le aspettative delle aziende turistiche, agricole, quelle dei cittadini che amano il mare e la propria terra, devono trovare attraverso la responsabilità istituzionale della politica, una soluzione al problema dell’inquinamento del Fiume Marta.
Di una cosa siamo certi, non possiamo più aspettare!
Il Presidente S.I.B. Tarquinia
Marzia Marzoli