La storia e la cultura religiosa conservano un tesoro di sapere spesso poco conosciuto. Eppure, i percorsi secolari dell’umanità tra vita e morte, vicende eroiche e miserie comuni, trionfi e cadute di donne e uomini influenti o sconosciuti, passano attraverso il filo conduttore delle testimonianze storiche e artistiche religiose. Memorie affascinanti e uniche che desideriamo far conoscere attraverso “La storia raccontata nella Viterbo Sotterranea” in collaborazione con il Centro diocesano di Viterbo. Il debutto del ciclo di conferenze, in programma a maggio e giugno, è previsto per il 10 maggio 2013, alle ore 17.30, presso Tesori d’Etruria, porta d’ingresso della Viterbo Sotterranea, in piazza della Morte,1.
“La Confraternita dell’Orazione e Morte nella chiesa di S. Tommaso”
a cura di Luciano Osbat ed Elisa Angelone
Le fonti rivelano le trasformazioni che hanno interessato la chiesa e le vicende che hanno riguardato la Confraternita nel corso dell’età moderna. L’assistenza agli ammalati e la sepoltura dei morti erano un compito fondamentale per i confratelli che agivano all’interno di tutta la città e nel territorio circostante provvedendo poi anche a dare sepoltura a coloro che erano forestieri.
Luciano Osbat. Già docente nella facoltà di Conservazione dei beni culturali, dirige ora il Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa. I suoi temi di ricerca riguardano l’archivistica e la storia sociale e religiosa del territorio tra età moderna e contemporanea.
Elisa Angelone si è laureata presso l’Università degli studi della Tuscia, indirizzo storico artistico. Ha conseguito una laurea specialistica magistrale in Gestione e valorizzazione della documentazione scritta e multimediale. Collabora con il Centro diocesano i documentazione per la storia e la cultura religiosa a Viterbo nel settore degli archivi.