di Fabrizio Ercolani
Il presidente dell’Università Agraria di Monte Romano Leopoldo Boni replica alle dichiarazioni dell’Assessore dell’Università Agraria di Tarquinia Alberto Blasi. “Nessun intento dietrologico e tantomeno abbaiare alla luna o accusare altri nelle mie parole, ma solo l’amara constatazione che i due Enti Agrari non riescono a trovare uno sbocco alla situazione di contrasto divenuta oramai cronica”. Boni spiega nel dettaglio i fatti: “Nel 1953 furono disposti degli espropri per la realizzazione di un Poligono militare, l’Università Agraria di Monte Romano opponendosi riuscì a far stralciare circa 1100 ettari di terreno delle tenute di Ancarano e Poggio Tondo; dal 1980 Tarquinia ne rivendica la proprietá e il diritto. L’ Università Agraria di Monte Romano non ha concesso l’uso di quei terreni, corrispondendo degli importi di “affitto” e avanzando nel contempo diritti sulla proprietà e di uso civico e rigettando proposte di accordo. Inoltre nel 2009 la Suprema Corte di Cassazione pone fine alla contesa sulla proprietà riconoscendo l’ Università Agraria di Tarquinia come legittima proprietaria; nel 2012 abbiamo richiesto una proroga del pascolo su quei terreni boschivi (chiedere è lecito rispondere è cortesia) anche perché ritenevamo, evidentemente sbagliando, che salvaguardare l’allevamento fosse un reciproco interesse di entrambi gli enti, e per inciso l’azienda biologica esisteva prima del 2009”.
Ed ancora. “È anche vero, Assessore Blasi che questa Amministrazione, insediatasi nel giugno del 2011, relativamente al riconoscimento del danno di occupazione ha tentato di giungere, per il tramite del suo legale, ad una definizione bonaria specificando di essere “…pronta a porre a disposizione a titolo di risarcimento forfettario ed omnicomprensibile il proprio patrimonio disponibile…”; ma che con la nota prot. N. 22387/7.6.1 del 5/12/2011 il Presidente Antonelli in sostanza rispondeva: No grazie! Neanche la curiosità di sapere quello che si poteva offrire”.
Ed infine.“Personalmente, Assessore Blasi, sono pronto a riconoscere agli Amministratori di Monte Romano gravi errori nella gestione del contenzioso con Tarquinia, ma non è che errore per errore ad essere ottusi in due si rende più equità e migliore giustizia, tutt’altro. Forte è il rammarico che le due Ammistrazioni non siano riuscite a trovare una soluzione che permetta all’Universita Agraria di Tarquinia di avere soddisfazione e consenta a quella di Monte Romano di continuare ad esistere. Eppure è ciò che state facendo, proprio in questi giorni, con il Comune di Tarquinia riguardo alla questione ICI. No?”.