La strada della Farnesiana in condizioni disastrose. I residenti chiedono l’intervento urgente dell’assessore ai lavori pubblici Anselmo Ranucci. Abitazioni, attività commerciali, agriturismi e reperti storici di immenso valore praticamente irraggiungibili a causa di un manto stradale divenuto accessibile solamente ai fuoristrada. Tre chilometri di buche che rendono un inferno la vita a chi risiede nella zona rimasta una delle più selvagge ed affascinanti dell’hinterland tarquiniese.
Una protesta, figlia di una situazione che nel tempo mai nessun amministratore ha mai tentato di risolvere. Al termine del tratto asfaltato, la strada sterrata che conduce tra l’altro ai ruderi di Cencelle e che costeggia il torrente Melletra, è più simile ad una groviera che ad una arteria di scorrimento. Non si tratta di una zona semideserta, anzi oltre venti famiglie hanno la loro abitazione e diverse sono le attività di ristoro e commerciali presenti. Un disagio che le interminabili piogge invernali hanno acuito in maniero davvero importante. La carreggiata è spaccata da solchi creati dalle acque di scolo e le buchi sono in ogni dove. E’ grave anche il fatto che nella zona transiti con immense difficoltà anche lo scuolabus che porta i bambini presso i plessi scolastici.
“Anche la Farnesiana fa parte di Tarquinia, non sappiamo se i nostri amministratori se ne sono dimenticati. – affermano – Noi crediamo di no anche perché le bollette arrivano regolarmente. Non è possibile che da queste parti ci sia un pullulare di politici solamente nel mese che precede le elezioni. Vogliamo sapere dall’Assessore Ranucci per quale motivo non si interviene anche in questa area. Non ci servono fioriere, panchine, marciapiedi o aree pedonale ma solamente una strada che possa permetterci di raggiungere le nostre abitazioni e le nostre attività. Non ci sembra di chiedere la luna”. I residenti attendono dunque una risposta concreta da parte dell’assessore Anselmo Ranucci.