Riceviamo e pubblichiamo
Appuntamento con “Book&Wine” per gli studenti dell’IIS Vincenzo Cardarelli di Tarquinia. La rassegna enoletteraria, ideata e promossa dall’Università Agraria di Tarquinia, in collaborazione con la FISAR (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori) e l’associazione culturale La Lestra, ospiterà sabato 2 marzo, alle ore 17 e 30, presso la sala ISDER, all’Alberata Dante Alighieri, lo storico e giornalista Mario Avagliano, con il libro “Voci dal lager – Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945”.
All’incontro sono stati invitati studenti e docenti dell’istituto superiore tarquiniese, a testimonianza di una stretta sinergia tra il mondo della scuola e le istituzioni per la promozione della cultura e la formazione delle nuove generazioni. A suggellare l’importanza di tale collaborazione, il presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli regalerà al Cardarelli 20 copie del libro presentato, una raccolta di testimonianze che prova a riempire la zona d’ombra in cui, per anni, è rimasta la memoria della deportazione italiana, rendendo vivo e tangibile l’orrore vissuto da chi l’ha subita. Vicende che hanno colpito anche Tarquinia, e proprio dall’episodio di un rastrellamento – avvenuto alla Roccaccia – nasce il legame con il vino locale scelto per l’occasione: il Forca di Palma della Tenuta Sant’Isidoro, le cui vigne sorgono a poca distanza dai terreni dove avvennero i drammatici fatti raccontati, in una testimonianza diretta, da Spartaco Compagnucci.
“È un appuntamento di forte interesse storico – spiega Alberto Blasi, assessore dell’Università Agraria di Tarquinia – con un protagonista di prestigio e spessore come Mario Avagliano, autore di numerosi saggi sulla Resistenza italiana, le persecuzioni degli ebrei e la deportazione di civili e politici nel corso della seconda guerra mondiale”. “Vorrei ringraziare il presidente Antonelli, per la sua generosità, e l’Università Agraria per averci invitato a questo incontro. – sottolinea il dirigente scolastico del Cardarelli Laura Piroli – Gli studenti hanno dimostrato grande sensibilità e interesse nei confronti di questi temi, come è avvenuto recentemente durante un incontro a scuola con Alberto Sed, un sopravvissuto all’olocausto. Sono certa che l’incontro con Avagliano sarà per loro un ulteriore momento di riflessione e arricchimento”.