Agraria, l’opposizione: “Attoniti davanti ad un inqualificabile teatrino della politica”

Riceviamo e pubblichiamo

Inqualificabile l’accusa del Presidente Antonelli che conferma e non discolpa la maggioranza Antonelli di aver tenuto un atteggiamento vergognoso, sia ieri sera in consiglio sia a mezzo stampa, nelle dichiarazioni dello stesso. Una cosa sola Presidente Antonelli l’opposizione ieri sera era seduta sui banchi del consiglio mentre la maggioranza non c’era questa è la verità questo è quanto accaduto. Noi ieri sera c’eravamo pronti a discutere ed esprimere il nostro voto sul provvedimento, la sua maggioranza no, il processo alle intenzioni lo lasciamo al sig. Antonelli. Un comportamento inammissibile che conferma come la maggioranza Antonelli non esiste e lo ha dimostrato nell’assise convocata per mercoledì 27 febbraio, per discutere un provvedimento serio come quello posto all’ordine del giorno e per il quale servirebbero le dovute informazioni. Irresponsabile quanto fatto dai consiglieri di maggioranza, soggiogati da strategie politiche abbandonano l’aula senza garantire il numero legale. Avrebbero almeno la compiacenza di rassegnare in toto le dimissioni, cosi facendo si prende in giro un’intera cittadinanza.

Abbiamo protocollato un’istanza firmata da tutti i gruppi consiliari di opposizione per chiedere il rinvio del provvedimento con il solo scopo di approfondire la vicenda che interessa Maretour Srl e quindi la cessione di un ramo di azienda ad un terzo. Nessuna risposta data dal presidente Antonelli, nessuna presa di posizione del Presidente del Consiglio Bordi, un gesto che non gratifica i loro ruoli istituzionali. Evidenti sono le difficoltà dell’amministrazione, a testimoniarlo anche le assenze ingiustificate dei consiglieri che ne fanno parte, ancora una volta si perde l’occasione di confrontarsi con tutte le forze politiche che compongono il Consiglio. Che una maggioranza convochi un consiglio tanto voluto e la stessa non garantisca il numero legale disertandolo, è un episodio grave che rimarrà nella storia amministrativa della Città di Tarquinia, ma come se non bastasse ci hanno accusato di aver assunto un comportamento irresponsabile quando invece eravamo presenti, della serie “corpo male usato quello che fa gli viene pensato”.

Eppure in conferenza dei Capigruppo la maggioranza Antonelli aveva ribadito l’urgenza di convocazione del consiglio per il 27 febbraio 2013, salvo poi non essere presenti loro al consiglio, un comportamento a dir poco irresponsabile. Ormai troppe ombre intorno alla tenuta dell’amministrazione Antonelli, troppi i provvedimenti che non vengono a concretizzarsi, tanto per ricordare la DATIO IN SOLUTUM dove, l’opposizione anche in quella circostanza ha dato prova di responsabilità amministrativa e fare il bene dell’Ente, oggi più che mai quindi ribadiamo con forza le dimissioni del Presidente Antonelli.

I consiglieri di minoranza