Riceviamo e pubblichiamo
Il sindaco Mazzola svolga serenamente la sua campagna elettorale senza addentrarsi in proclami propagandistici che poco sembrano avere di veritiero e credibile. Ammetta che per il rinnovo della Giunta e del Consiglio Regionale del Lazio sostiene i candidati Zingaretti e Panunzi solo per vicinanza politica e la smetta di spacciare gli stessi ai cittadini come se fossero uomini diversi e d’innovazione.
Dichiarazioni, queste del sindaco, che altro non fanno che evidenziare la lampante contraddizione con quanto affermato a spada tratta solo poche settimane fa, in vista delle primarie per la scelta dei candidati PD: se Panunzi ha, secondo lui, questa grande capacità d’innovare, come mai solo due mesi fa sosteneva pubblicamente Lucia Catanesi, sino anche a “tradire” un suo ex collega di consiglio comunale come Alessandro Dinelli?
Quanto ai voti facili il sindaco Mazzola può esserci solo maestro. E in merito alle mere promesse populistiche di cui accusa Berlusconi, crediamo che il sindaco debba, per pudore, tacere: già che parla di occupazione, ci spieghi infatti dove sono i 5.000 posti di lavoro che sbandierava sui manifesti della sua campagna elettorale.
Personalmente non conosco Zingaretti né Panunzi, ma qualora davvero dimostrassero le capacità di cui il sindaco si mostra così sicuro, avrebbero di certo il mio pieno apprezzamento.
Manuel Catini
Consigliere Pdl Università Agraria Tarquinia