Riceviamo e pubblichiamo
Accorato intervento di Salvatore Carai in merito alla messa in vendita della Farmacia Comunale di Montalto di Castro, creata dopo anni e anni di lotte e grazie alle tantissime firme raccolte tra i cittadini: “Io e la mia Amministrazione abbiamo lavorato dieci anni per ottenere tutti i permessi per poterla aprire, perché è un servizio sanitario dovuto alla comunità che garantisce oltretutto la libera concorrenza in un mercato che altrimenti sarebbe un monopolio dell’interesse privato. La farmacia fornisce un’informazione indipendente e non consumista sul corretto uso dei farmaci e, visto il bilancio di 700.000 euro, può liberare anche risorse economiche che potrebbero essere reinvestite nel sociale”. “La scelta di venderla – aggiunge l’attuale consigliere di minoranza – è solamente un sintomo del totale disinteresse dei nuovi amministratori verso i bisogni reali dei cittadini, e denota un’evidente mancanza di capacità nel saper reperire i fondi di cui l’Ente necessita”.
L’ex Sindaco del comune castrense sembra sapere come salvare uno degli indiscussi successi della passata amministrazione: “Visto che con le nuove leggi deve essere cambiato l’ordinamento della Società che gestisce la farmacia, si potrebbe inserire il bene nella pianta organica del Comune, o in alternativa nella Fondazione Solidarietà e Cultura, vendere tutto a mio avviso è un’indecente leggerezza di cui i cittadini sicuramente risentiranno. A chi conviene togliere dal mercato la Farmacia Comunale? Non certo ai cittadini”