Riceviamo e pubblichiamo
Giovedì 29 novembre si è svolto il consiglio comunale con ben 5 punti all’ordine del giorno ed una mozione presentata dal Sindaco Sergio Caci. Il Primo Cittadino ha proposto la “devoluzione a favore del comune del gettito IMU di competenza statale, relativo alla rata del saldo 2012 a seguito dell’evento calamitoso del 12/11/2012 – che verrà Inviata al Presidente del Consiglio ed al Ministero delle Finanze-.
“La mozione – ha spiegato il Sindaco – nasce dopo una riunione che si è svolta in Prefettura con i vertici del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Lazio e i dirigenti dei comuni colpiti: è nata dunque l’esigenza di avere da subito a disposizione denaro per sostenere le ingenti spese legate all’evento calamitoso. Chiedo quindi a tutti i componenti del Consiglio di fare la loro parte per far si che questa mozione venga presa in considerazione. C’è bisogno di soldi e subito: stiamo ancora aspettando i fondi relativi all’emergenza neve dello scorso inverno. Quando ci sono queste calamità non si può aspettare perché altrimenti gli Enti si immobilizzano economicamente. Sicuramente i comuni a cui verrà riconosciuta l’effettiva calamità saranno solamente 4 e noi siamo tra quelli”.
La mozione, votata all’unanimità, è stata integrata con la proposta del consigliere di minoranza Carai che ha proposto di richiedere anche la possibilità di sforare il patto di stabilità a causa dell’evento calamitoso dell’11 e 12 novembre. Non è stata invece presa in considerazione la proposta del capogruppo di opposizione Paola Peruzzi, sulla riduzione del carico fiscale nei confronti delle piccole e medie imprese e aziende.
“ll potere legiferante – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale Marco La Monica – è materia di competenza statale esclusiva: il Comune può infatti emanare Regolamenti ma non interviene, in virtù dei dettami contenuti nella Costituzione Italiana, nella modifica di norme legislative per le quali l’organo deputato è esclusivamente il Parlamento”
“Approfitto – ha aggiunto il Primo Cittadino – per ringraziare tutte quelle persone che si sono rimboccate le maniche ed hanno aiutato le persone in difficoltà: le forze dell’Ordine (carabinieri e polizia locale) le Associazioni (Prociv Locale e tutte le Protezioni civili della Provincia di Viterbo e Regionali intervenute), i cittadini volontari ed i consiglieri comunali ed assessori, cosi come Enel. Riguardo all’arginatura del Fiora il progetto sta andando avanti: stanno già inviando le lettere per gli espropri. Il progetto è passato alla direzione di protezione civile della Regione, seguito dalla dott.ssa Pepe: credo che a marzo verrà redatto il bando di gara per l’affidamento dei lavori. Per il denaro necessario per l’avvio in discarica ci stiamo muovendo col prefetto come da lui richiesto. Molti lavori urgenti come il ripristino dei fossi sono comunque già stati effettuati”.
PONTI: Due giorni dopo l’alluvione l’ingegnere civile ha immediatamente effettuato dei sopralluoghi per relazionare sulla situazione strutturale dei ponti di Montalto e Pescia. L’assessore ha spiegato che la vicenda è costantemente monitorata e che si sta cercando una soluzione che ripristini lo stato dei ponti nel più breve tempo possibile.
Le dichiarazioni dei consiglieri
Carai: “Ringrazio Sindaco ed Amministrazione per la mozione che ci trova completamente d’accordo: si potrebbe fare una richiesta di sforamento del patto di stabilità, vista la causa evento calamitoso, da inserire in questa mozione? Si potrebbe inoltre fare riunione con Regione, Ardis e Prociv sullo stato dei fatti in merito alla realizzazione dell’argine?”
Brizi: “Come Carai: l’opposizione è a disposizione sul problema e farà pressioni sulla propria parte politica per risolvere la questione. Per quanto riguarda l’immondizia non credo sia compito del comune portare tutto in discarica a spese dei cittadini. In questo momento di crisi bisogna tutelare le imprese, molte delle quali stanno vivendo una situazione economica difficilissima”.
Peruzzi: “Il voto della minoranza per la mozione è favorevole. La mozione deve essere integrata con qualcosa a favore di imprese e “cittadini”, con qualcosa come la riduzione del carico fiscale nei confronti delle piccole e medie imprese e aziende, da spalmare su 3 anni”.
Carmignani: “In merito al materiale di risulta da conferire in discarica, stiamo cercando un Ente che si faccia carico della spesa per il trasporto in discarica. Stiamo seguendo diverse strade per raggiungere questo obiettivo: per il momento continuiamo a stoccare il materiale. Sullo stato dei ponti sopra il Fiora: l’ingegnere ha effettuato subito il sopralluogo per verificare lo stato delle strutture: occorre molto denaro ma seguiamo la cosa giorno per giorno per risolvere problema il più velocemente possibile”.
Mezzetti: “Per quanto riguarda il pagamento delle ditte (come detto da Brizi), la normativa non ci consente di andare in anticipazione di cassa, previa possibilità di utilizzo dell’avanzo di Amministrazione. Cercheremo di fare in modo che con l’entrata dell’IMU di dicembre e gennaio riusciremo a soddisfare molte esigenze delle ditte: vero è che siamo ancora indebitati, cosa che ci tiene le mani legate. Per Carai: se lo stato ci consentirà di poter sforare il patto di stabilità ben venga, ma non dipende da noi”.
La Monica: “Plaudo gli interventi della minoranza: ragionando però in termine reali per la proposta di Carai (sforo patto stabilità), la inseriamo nella mozione. La proposta della Peruzzi della politica fiscale non è di natura applicativa, ma dipende da emanazione di carattere nazionale”.