Riceviamo e pubblichiamo
Il consigliere dell’Università Agraria Francesco Montesi (PD) è stato delegato ad occuparsi di caccia e micologia. Deleghe importanti e strategiche per un Ente che annovera quasi 2000 ettari di bosco e la riserva dei funghi ferlenghi.
Il rapporto con il mondo venatorio è da sempre uno dei punti di forza dell’amministrazione. Il dialogo con i cacciatori un’occasione di confronto costante. Non a caso la loro sede è presso l’Ente. Indispensabili ai fini del controllo del territorio, non sono mai stati ospiti, ma protagonisti. È questa la filosofia che intendo continuare a seguire. Risolvere insieme i problemi e trasformarli in opportunità.
La caccia non va demonizzata, al contrario, spesso sono proprio i cacciatori i veri ambientalisti. Non mancano quelli che non rispettano le regole e per colpa loro è un’intera categoria a pagare.
Punti fermi il ripopolamento e la vigilanza territoriale, oltre la preparazione e l’aggiornamento. In quest’ottica si terranno a Tarquinia, presso l’Università Agraria i corsi di abilitazione per aspiranti cacciatori di selezione di cervidi (capriolo e daino). Riproporremo i corsi di micologia per il rilascio dei tesserini. La riserva dei funghi ferlenghi dono prezioso da difendere con ancor maggior forza. Al pari dei diritti dei raccoglitori di tartufi. La regione Lazio deve mettersi a regime con le altre Regioni d’Italia rispettando gli usi civici e i diritti derivanti alle collettività. Pronti a combattere vicino ai raccoglitori se le conquiste sin qui ottenute saranno messe in discussione.