












I consiglieri comunali Luigi Serafini e Betsi Zacchei (Fratelli d’Italia) hanno presentato un’interrogazione rivolta al sindaco di Tarquinia per fare luce sulla gestione del verde pubblico e privato nel territorio comunale. Nell’atto consiliare si sottolinea come molte aree, urbane ed extraurbane, risultino in evidente stato di abbandono, con erba alta – in alcuni casi oltre il metro e mezzo – che invade aiuole, cunette, rotatorie e strade, inclusi il centro storico e il parcheggio di via delle Croci. A preoccupare è anche la sicurezza della viabilità, con la vegetazione che in alcune zone compromette la visibilità, aumentando il rischio di incidenti.
Richiesto un piano urgente di intervento
Nell’interrogazione si evidenzia come, a fronte di una stagione turistica ormai avviata con Pasqua e i prossimi ponti di aprile e maggio, non si siano riscontrati interventi significativi di manutenzione del verde. Il degrado coinvolgerebbe anche aree di competenza della Provincia di Viterbo e della società Autostrade, così come alcune zone del Lido precedentemente destinate a parcheggio, ora rese inutilizzabili dall’erba. A ciò si aggiunge la mancata cura di aree private prospicienti su spazi pubblici, dove – secondo i firmatari – l’assenza di ordinanze comunali disincentiverebbe l’intervento da parte dei proprietari.
Le domande all’Amministrazione e il richiamo alle pratiche del passato
I consiglieri chiedono all’Amministrazione di chiarire le cause del degrado e di comunicare se vi siano stati problemi di natura organizzativa o contrattuale che abbiano impedito il normale svolgimento delle attività di sfalcio. Sollecitano inoltre l’adozione di misure urgenti per il ripristino del decoro urbano e propongono di riproporre delle ordinanze di ripristino nei confronti dei privati inadempienti, come già avvenuto in passato. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire una gestione uniforme del verde pubblico e privato, nell’interesse della sicurezza, della salute pubblica e dell’immagine della città in un momento di forte afflusso turistico.
