
Una interrogazione consiliare per chiedere chiarimenti in merito all’affidamento diretto all’associazione ProTarquinia dell’organizzazione della 76ª Mostra Mercato delle Macchine Agricole, deliberato dal Comune il 20 febbraio 2025: è l’atto, protocollato lo scorso 16 aprile, dal consigliere comunale di minoranza Luigi Serafini e indirizzato al sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti e al presidente del Consiglio comunale Alberto Blasi.
Nell’atto si evidenzia come la scelta sia avvenuta in assenza di una manifestazione d’interesse formale da parte dell’associazione, a differenza della Pro Loco di Tarquinia che – sottolinea Serafini – aveva già organizzato la precedente edizione della Mostra e aveva ufficialmente presentato la propria disponibilità a gestire anche quella in programma quest’anno.
Mancanza di trasparenza sull’iter amministrativo e sulla comunicazione
Tra i punti sollevati dal consigliere, la mancanza di atti amministrativi pubblici successivi alla delibera di affidamento, come ad esempio un protocollo d’intesa che disciplini le responsabilità e gli obblighi delle parti coinvolte. “Non sappiamo – scrive Serafini – se l’associazione abbia versato gli oneri per l’occupazione del suolo pubblico o se sia stata esonerata”. A due settimane dall’apertura dell’evento, aggiunge, non risultano convocazioni ufficiali di conferenze stampa né attivazioni di canali promozionali, mentre il sito web istituzionale della fiera (fieraditarquinia.it) riporta ancora le informazioni dell’edizione 2024. Tra le criticità evidenziate, anche l’assenza – secondo quanto riscontrato dal consigliere – di documentazione sulla sicurezza: “Non ci risulta sia stata convocata alcuna commissione comunale o provinciale, né sia stato presentato il piano di sicurezza obbligatorio con almeno 20 giorni di anticipo”.
Richiesta di chiarimenti su sicurezza, comunicazione e gestione economica
L’interrogazione pone una serie di domande specifiche all’amministrazione: tra queste, le ragioni dell’affidamento diretto a ProTarquinia, l’eventuale esistenza di atti ufficiali che regolamentino l’incarico, la presentazione del piano di sicurezza e le responsabilità nella sua predisposizione. Serafini chiede inoltre spiegazioni sulla mancata valorizzazione della Pro Loco, ente storicamente deputato all’organizzazione di eventi di promozione territoriale, e sull’assenza di aggiornamenti del sito ufficiale della manifestazione. Un ultimo blocco di richieste è riservato alla gestione dei parcheggi temporanei previsti per l’evento: il consigliere chiede chiarimenti sull’eventuale affidamento alla società che gestisce i parcheggi comunali, sull’aumento delle tariffe, sugli eventuali agi richiesti e sull’impiego di fondi pubblici per servizi come sicurezza, logistica, eventi collaterali e pulizia. L’interrogazione chiede che il documento venga inserito all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.
